Un cammino “diversamente storico”, attraverso le straordinarie bellezze della Val d’Orcia. Storia, arte, curiosità con il racconto e le fotografie di Sabina Romagnoli e Nicola Bartolommei Una passeggiata che parte da San Quirico d’Orcia, dinanzi alla splendida Collegiata. A San Quirico d’Orcia, Federico I° di Hohenstaufen incontra gli emissari del Papa, dopo lungo e faticoso cavalcare, come dichiara il futuro imperatore Barbarossa al suo ingresso nella cinta muraria. Con il suo arrivo, l’Impero e il Papato, s’incontrano in questo lembo della terra di Siena, attraversato dalla Via Francigena. Era l’anno 1155 quando l’uomo più potente del tempo, il Barbarossa, giunse nel borgo turrito di San Quirico per ottenere l’incoronazione ad imperatore. L’incontro fra il Barbarossa e i Cardinali inviati dal Papa Adriano Quarto, portò ad un accordo che prevedeva la cattura da parte dell’esercito di Federico I dell’eretico Arnaldo da Brescia, consegnato dalle truppe dello stesso Barbarossa alla Chiesa di Roma. Le pievi “ritrovate” San Quirico con le sue piccole Pievi, nei loro simulacri religiosi, nel silenzio assorto della campagna recano i segni di una spiritualità capace di evocare la presenza delle grandi figure mistiche che hanno abitato e attraversato questa terra. Bagno Vignoni: Le acque di Santa Caterina La dolcezza delle colline e perfino nel tepore e nel vapore delle terme il paesaggio modellato attraverso i secoli ,trasmette l’armonia di della bellezza dei luoghi definiti fra i più belli del mondo. Santa Caterina da Siena soggiornò alla Rocca di Tentennano e a Bagno Vignoni si immergeva nelle acque termali della grande vasca medievale. I miei ringraziamenti e saluti in particolare a Nicola Bartolommei, fotografo, sperando di tornare a casa, perché con Nicola ci perdiamo sempre. Lui è una “tragedia” con le strade!! Nel prossimo articolo, entreremo all’interno di questi gioielli….quindi a prestissimo grazie a tutti Sabina (con l’occasione prometto di scrivere con cadenze regolari). Grazie Marco.]]>