ASL Toscana Sud Est. Cooperazione sanitaria internazionale: nuovo progetto di formazione per ostetriche e nutrizioniste della zona di Tunisi

L’iniziativa “Allattamento al seno e alimentazione del neonato”,  fa parte del progetto di cooperazione fra regione Toscana e Tunisia “Renforcement de la prise en charge du couple mère-enfant dans les PMI” Quali sono i benefici dell’allattamento al seno, come infondere fiducia e dare supporto alla madre che allatta, questi sono alcuni degli argomenti trattati durante il progetto di formazione della Asl Toscana sud est a ostetriche e nutrizioniste dei centri di salute periferici del Governatorato di Kasserine, in Tunisia, nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale. L’iniziativa “Allattamento al seno e alimentazione del neonato”, che fa parte del progetto più ampio di cooperazione fra regione Toscana e Tunisia “Renforcement de la prise en charge du couple mère-enfant dans les PMI”, sviluppato in collaborazione con il Centro regionale di Salute Globale, il Ministero della Salute tunisino, COSPE onlus e l’associazione Pontes, ha previsto due giornate con lezioni frontali, dibattiti e confronti su benefici del latte materno, posizioni per l’allattamento al seno, salute materna e giochi di ruolo con simulazioni sulla preparazione sicura del latte artificiale e sull’utilizzo senza rischi di farmaci durante l’allattamento. Valentina Canocchi, pediatra dell’ospedale di Montepulciano e Abir Jdey, psicologa tunisina, hanno curato l’evento formativo, collaborando e mettendo a disposizione del personale locale la propria esperienza e professionalità nel settore. “L’azione del progetto si propone di rafforzare il settore pubblico della salute materno-infantile e i servizi della medicina comunitaria – spiega Luca Scali, referente ASL Toscana Sudest per la cooperazione sanitaria internazionale – con una particolare attenzione ai centri di protezione materno-infantile. Rafforzando queste strutture, l’obiettivo principale è promuovere la salute riproduttiva e lo sviluppo fisico e psicosociale del bambino e dell’adolescente nell’ambito della famiglia, con particolare riferimento ai nuclei presenti in zone a rischio o svantaggiate, quali le zone periferiche e disagiate di Tunisi e del governatorato di Kasserine”. Flavio Civitelli, direttore Dipartimento Materno Infantile Asl Toscana sud est esprime soddisfazione per il successo della missione: “Il progetto ha valorizzato il gruppo di formatori della nostra Azienda per l’allattamento materno, che ha messo a frutto un’esperienza di rilievo anche in un contesto internazionale. L’esito positivo e l’interesse scaturito negli operatori sanitari che hanno partecipato è il miglior riscontro di questa missione insieme all’importanza di aver istruito il personale sanitario del luogo sulla gestione corretta dal punto di vista clinico e psicologico dell’allattamento e della nutrizione in generale del bambino”.


Fonti. Comunicato stampa Usl Toscana Sud Est del 29/03/2018]]>

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