Bagni S. Filippo. Nuove Terme: “In piena evoluzione l’attività finalizzata alla completa ristrutturazione dello stabilimento termale”

Amiatanews (Marco Conti): Bagni S. Filippo 05/10/2021
La proprietà conferma le proprie volontà pronta a dare il via ai lavori a due mesi dalle definitive approvazioni necessarie alle opere previste dal progetto del prestigiose studio Fuksas

Queste in sintesi le volontà espresse dalla Nuova Terme San Filippo Srl che, in una nota stampa, conferma come l’attività finalizzata alla completa ristrutturazione dello stabilimento termale che prevede un significativo ampliamento dell’offerta turistica soprattutto sotto l’aspetto qualitativo rispetto al passato, sia in piena evoluzione e all’attenzione della proprietà.
Un’attività, va oggettivamente sottolineato, frenata dalle difficoltà dovute alla pandemia che ha impedito per molti mesi i necessari sopralluoghi, perizie e verifiche geologiche, ovvero tutto quanto necessario in loco e presso gli studi dei professionisti a vario titolo coinvolti.
“Tra questi, ricordiamo il prestigioso studio degli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas, incaricato della progettazione che proprio a giugno u.s., ha completato la progettazione preliminare e si appresta a dare avvio alle successive attività del progetto che potranno, a breve, vedere la presentazione ufficiale davanti al Sindaco di Castiglione D’Orcia Claudio Galletti ed dalla popolazione: “Ringraziamo di questo gli architetti Fuksas e i tecnici dello studio i quali stanno mettendo in opera un progetto che qualificherà, anche esteticamente e in modo sostanziale, tutta l’area interessata con albergo, numerose piscine termali, cure termali d’avanguardia, studi medici specialistici, fino a far divenire Bagni San Filippo un vero paradiso della salute e del remise in form”, scrive in una nota stampa la Nuova Terme San Filippo.

“La nuova proprietà ha già investito molto per l’acquisto delle quote societarie, per le progettazioni, per le prime opere di gestione delle acque – prosegue la nota – Pandemia permettendo, si intende alla apertura dei cantieri nel giro di due mesi dalle definitive approvazioni necessarie coinvolgendo anche imprese locali e iniziando così a svolgere anche una funzione di parte attiva nelle comunità di zona per poi giungere all’impiego, quando lo stabilimento sarà attivo, di oltre 50 persone a vario titolo.”

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