Amiatanews: S. Quirico d’Orcia 27/03/2020
Coinvolto nell’iniziativa Paolo Miranda, infermiere con la passione per la fotografia, che lavora nel reparto di rianimazione e terapia intensiva all’ospedale di Cremona.
Un soggiorno gratuito gli operatori impegnati in prima linea nella battaglia al Covid-19. Questa l’iniziativa lanciata dalla Famiglia Costa, proprietaria dell’Albergo Posta Marcucci di Bagno Vignoni.
L’intento è quello di “esprimere a tutti coloro che agiscono sul fronte, non solo tutta la comprensione, ammirazione, devozione, ma anche per donare un’opportunità di pace, relax, distensione, quando ovviamente sarà possibile, a chi sul fronte non si sta risparmiando, ma sta rischiando e si sta mettendo in gioco come persona, individuo, professionista”, si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa
“Nel loro piccolo e anche per fungere da stimolo a un settore – prosegue la nota – , quello turistico, che è colpito duramente, la famiglia Costa e i suoi collaboratori vogliono dare un sostegno in base a quello che sono le possibilità di cui dispongono: vale a dire offrire ospitalità, solidarietà, umanità”.
“Ci piacerebbe donare a queste persone, vale a dire medici, infermieri e rianimatori che stanno affrontando in prima linea l’emergenza Covid 19, un giorno di ospitalità che vogliamo estendibile a famiglia o ad un accompagnatore. Perché un giorno passato in questa oasi di pace che è Bagno Vignoni può essere un piccolo, grande toccasana. Anche domani, quando tutto, si spera, sarà finito”, scrive la Famiglia Costa anche a nome dei suoi collaboratori
Un giorno nel cuore della Val d’Orcia, riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Con la consapevolezza che, in questo caso, il vero patrimonio dell’umanità sono le persone che tutto stanno dando, anche la vita, per affrontare questa emergenza.
Nel realizzare l’iniziativa è stato coinvolto Paolo Miranda, infermiere con la passione per la fotografia, che da nove anni lavora come infermiere nel reparto di rianimazione e terapia intensiva all’ospedale di Cremona.
Le foto utilizzate sono state scattate in reparto, per documentare il lavoro in trincea. Dagli scatti realizzati durante le giornate di lavoro, sono state scelte due fermo-immagine, nella loro drammaticità, esemplari: un esempio concreto di vita vissuta, reale, di quello che centinaia, migliaia di persone come loro vivono ogni giorno nelle strutture ospedaliere di tutta Italia.
Fonti
Comunicato stampa Errani Studio