Buti. Palio: la cronaca di un Palio non corso.

Finale annullata per un malore fatale ad un cavallo durante la terza batteria.  Il comunicato ufficiale dell’Associazione Palio delle Contrade di Buti. Buti e la sua giornata di Palio iniziano presto a vivere; tutto deve essere pronto per le due circa, ora prevista di inizio per le batterie. La giornata è freddissima, come da tradizione, ma, finché non cala il sole, rimane comunque piacevole. Il primo Palio dell’anno ha quasi il sapore del primo giorno di scuola, quando ci si ritrova dopo le vacanze; si rivedono volti amici e vecchie conoscenze. Tra i fantini, i big di ieri, come Beppe Pes, e quelli di oggi; dirigenze di moltissimi Palii, anche di quelli che apparentemente hanno pochi interessi qui; ma a Buti si inaugura la stagione e chi conta, alle aperture, non manca mai. Tra le molte presenze, spiccano poi il folto gruppo dei siciliani al seguito di Cucinella in San Francesco, una vera invasione in paese tanto sono numerosi. Angelino, come lo chiamano gli amici, è il Re di Buti, fresco vincitore l’anno passato in San Michele, ci riprova in San Francesco; gli amici sono pronti a scommettere sulla sua vittoria. Ma nel migliore risultato sperano in tanti quest’anno; gli intenditori sottolineando la buona qualità di tutti i cavalli; anche il soggetto trovato in extremis di San Nicolao, promette bene da garantire a Mulas di tornare al successo qui dopo due anni e aprire al meglio l’anno 2016 per la Provincia e i Palii. Poi Albertino Ricceri, volato dalla Francia, in Pievania, col suo fare disincantato come sempre. E L’altro esperto del Palio di Buti, Roberto Filippini, in San Michele, che cerca di portare la Contrada al secondo successo in due anni. Poi Bianchina e San Rocco, “Contrada del Signore”, quelli, cioè, che aspetteranno nella terza batteria i secondi delle prime due. Gavino Sanna in Ascensione e la sua voglia di dimostrare il suo valore, non solo nelle regolari, ma anche nel mondo della Provincia, per cui si sente prontissimo. E poi la nonna di Buti, La Croce, ancora al canape con Di Stasio, convintissimo del proprio cavallo e di conquistare la finale. Le batterie non smentiscono i pronostici; la prima, vinta dalla Croce, è davvero quasi un Palio di per se; Di Stasio, Mulas e Sanna non risparmiano niente, Mulas finisce fuori però dai giochi finali e dalla batteria di recupero a cui accede Sanna . Nella seconda, la superiorità del cavallo di Cucinella si vede tutta; Filippini accede al recupero; Ricceri non si vede mai troppo e tenta una rimonta, ma gli altri due sono nettamente superiori. La terza batteria, allunga un poco i tempi rispetto alle altre, la mossa sembra da subito più nervosa, si richiede il maniscalco di servizio. Quando partono Ascensione in un volo conquista l’accesso alla finale, San Michele ci prova senza successo, dietro di loro il cavallo di San Rocco cade per un malore fatale non causato da un incidente dovuto al percorso. Poco dopo la decisione ufficiale di non disputare la finale e non assegnare il Palio di quest’anno. Amiatanews nel pieno rispetto del Palio di Buti, dell’Associazione Palio delle Contradbedi Buti e del Seggio, condivide il comunicato ufficiale emesso, che segue.

In relazione alla morte del cavallo avvenuta al Palio di Buti del 17 gennaio 2016, l’Associazione Palio delle Contrade di Buti desidera fare chiarezza su alcuni aspetti. L’annullamento della finale del Palio decisa dall’organizzazione dopo il tragico evento che ha colpito la manifestazione, è stata presa in segno di rispetto per la morte del cavallo della contrada San Rocco. Il Palio delle Contrade di Buti è una festa dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, e un tragico evento come quello avvenuto domenica non lasciava alcun presupposto per festeggiare. Inoltre l’Associazione Palio delle Contrade di Buti vuole comunicare gli enormi sforzi compiuti per mettere in sicurezza il percorso, che ha ricevuto la regolare autorizzazione da parte del MIPAAF, grazie all’acquisto di nuovi materiali che hanno contribuito a evitare che l’incidente occorso al cavallo portasse conseguenze più gravi. Per la tutela della sicurezza dell’animale, i cavalli che corrono il Palio vengono sottoposti a una scrupolosa visita da parte di un equipe di veterinari 48 ore prima della gara, come previsto dalla legge. La responsabilità per il malore occorso al cavallo della contrada San Rocco quindi non può essere attribuita al percorso sul quale viene corso il Palio o alla mancanza di controlli. Questo tipo di incidenti va oltre ogni possibile previsione. L’Associazione Palio delle Contrade di Buti si farà comunque carico delle indagini per fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte del cavallo e accerterà ogni eventuale responsabilità. Saranno condotte analisi approfondite sulle condizioni dell’animale, che è già stato trasferito presso una struttura universitaria accreditata Associazione Palio delle Contrade di Buti
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