Amiatanews (Daniele Palmieri): Campiglia d’Orcia 10/12/2019
Rispondendo ad alcune domande sui social, il Sindaco Galletti ha informato che i responsabili della viabilità della Provincia hanno garantito che sarà fatto il possibile per rispettare il termine iniziale del 18 Dicembre.
La strada provinciale che collega Campiglia d’Orcia ad Abbadia San Salvatore, transitando per l’abitato di Montieri e proseguendo fino al “Bivio Zaccaria” (dove si ricongiunge alla Provinciale che che sale da Bagni San Filippo), chiusa intorno la metà dell’Ottobre u.s. per lavori improcrastinabili relativi a un movimento franoso, sarà riaperta prima di Natale.
Lo assicura il sindaco di Castiglione d’0rcia, Claudio Galletti, in risposta alla domanda posta sulla pagina Facebook “Sei di Campiglia se…” da Roberto Crociani, dipendente della Misericordia di Abbadia, che si deve quindi recare per un lavoro particolarmente delicato in terra badenga, a coprire i turni di servizio.
“Con la prima neve – scriveva il Cruciani – sono cominciati i disagi e sarebbe bene sapere della riapertura”.
Salire per il “Poggio” sopra a Vivo d’Orcia, oltre ad allungare il percorso, non risulta troppo agevole in certe condizioni. Scendere a Bagni San Filippo e poi risalire allunga il percorso e non è detto che la strada sia sempre più agevole.
Alla domanda sulla data di riapertura e alle ulteriori considerazioni di Lido Ballati, il primo cittadino ha risposto, dicendo che, durante recenti colloqui telefonici, i responsabili viabilità della Provincia hanno garantito che sarà fatto il possibile per rispettare il termine iniziale del 18 Dicembre. Eventualmente, per un periodo limitato di tempo, sarà riaperta la strada con un senso unico alternato dove i lavori non fossero ancora conclusi.
Galletti ha riconosciuto, ancora una volta, come l’attenzione e la “guardia alta” tenuta dalla popolazione di Campiglia e Montieri si sia rivelata utile negli ultimi anni perché venissero realizzati interventi importanti di consolidamento e ripristino di questa strada, costruita nei primi anni del secolo scorso grazie all’intervento del senatore Pietro Bastogi, come Lido Ballati ha ricordato, in alternativa all’ipotizzato tracciato Bivio Zaccaria-Ricorsi, la cinquecentesca stazione di posta e sosta oggi prossima al moderno tracciato della consolare Via Cassia.