Amiatanews (Daniele Palmieri): Campiglia d’Orcia 09/10/2020
“Secondo il calendario usuale il servizio nella nostra frazione avrebbe dovuto essere attivo il primo lunedì del mese già da Settembre”.
E’ già ripreso, da alcune settimane, in tutti gli altri capoluoghi e frazioni dell’area Amiata-Val d’Orcia
A Campiglia d’Orcia scendono in campo le associazioni del volontariato per chiedere il ripristino del servizio di prelievi del sangue da parte dell’Azienda Sanitaria di Area Vasta Toscana Sud-Est.
“Le Associazioni Pro Loco, Fraternita di Misericordia San Filippo Benizi e San Biagio (che conta associati ed opera anche a Vivo d’Orcia e Bagni San Filippo, ndr), il Centro Anziani chiedono delucidazioni in merito alla mancata riattivazione del servizio di prelievi del sangue, interrotto causa emergenza Covid ma già ripreso, da alcune settimane, in tutti gli altri capoluoghi e frazioni dell’area Amiata-Val d’Orcia”.
Questo è l’incipit della missiva inviata agli organi competenti.
“Secondo il calendario usuale – prosegue la lettera – il servizio nella nostra frazione avrebbe dovuto essere attivo il primo lunedì del mese già da Settembre”.
Il 7 Settembre, però, visto che le richieste erano state prelevate dall’apposita cassetta di recapito, alcune persone presenti hanno atteso invano l’arrivo del personale sanitario ed i prelievi non sono stati effettuati. Successivamente altri cittadini hanno telefonato al CUP per prenotarsi in vista del primo lunedì del mese di Ottobre, ma l’operatore ha fatto presente che la località non è più nell’elenco dei luoghi nei quali saranno effettuati i prelievi.
“Questa situazione fa capire – prosegue ancora la nota – che è già stata presa la decisione di togliere il servizio dal nostro paese, senza aver inviato comunicazioni di alcun tipo alla cittadinanza, che si è trovata senza un ulteriore servizio essenziale senza avere neppure la possibilità di conoscere le motivazioni o le cause che hanno portato a questa situazione di fatto”. In conclusione viene chiesto di conoscere al più presto il perché di questo ennesimo taglio subito dalla popolazione campigliese, invitando a ripristinare il servizio dei prelievi quanto prima, tenendo conto del disagio provocato in special modo agli anziani. Della questione è stata interessata anche l’Amministrazione Comunale: il sindaco Claudio Galletti si è mosso per capire quali siano i reali motivi che impediscono il ripristino del servizio.