Castel del Piano. “Cipressino: ancora tutto fermo e dove sono i soldi per il secondo lotto?”; Tradizione e Innovazione presenta interrogazione al Consiglio Comunale

Amiatanews: Castel del Piano 28/09/2019
Il Consiglio comunale è convocato lunedì 30 settembre alle ore 18
La lista Tradizione e Innovazione presenta una interrogazione sui lavori alla strada del Cipressino.

“Tra le priorità quotidiane dell’amministrazione dovrebbero esserci i due lotti di lavori per il miglioramento della strada provinciale del Cipressino che è sempre peggio” – dichiara Samuele Pii, capogruppo della lista Tradizione e Innovazione. “A luglio è stato annunciato l’espletamento del primo lotto entro la fine di agosto: siamo alla fine di settembre ed ancora tutto tace, anzi sembra essere a rischio la realizzazione del secondo lotto, che non si trova nel nuovo piano provinciale di interventi sulla viabilità”.

Il Consiglio comunale a Castel del Piano è convocato lunedì 30 settembre alle ore 18, alla vigilia del termine di rinnovo dei patti parasociali per la gestione del servizio idrico integrato con l’Acquedotto del Fiora. In vista della seduta consiliare la lista di opposizione Tradizione e Innovazione presenta le sue interrogazioni per tenere viva l’attenzione su temi di vitale importanza per la comunità amiatina.
“Convocare il Consiglio comunale a ridosso delle scadenze di adempimenti istituzionali e con un preavviso entro i più stretti termini di legge sembra la prassi di questa amministrazione” – continua Pii – “In questo modo lo spazio principale all’ordine del giorno è per le scadenze di legge comprimendo il tempo per affrontare questioni di vitale importanza per la nostra comunità”.

La lista di opposizione, tramite una interrogazione a risposta scritta, chiede di conoscere: i reali tempi di realizzazione dell’appalto del primo lotto; lo stato dell’arte rispetto alla progettazione ed all’appalto del secondo lotto; il rispetto dei tempi previsti nel cronoprogramma dell’accordo regionale tra Regione Toscana, Cosvig, Comuni geotermici e Province di Grosseto, Siena e Pisa; le reali risorse disponibili da destinare al miglioramento della strada provinciale del Cipressino.
“Noi non ci stanchiamo di vigilare e di richiamare l’amministrazione alla necessità di fare squadra e di essere più incisiva per garantire il raggiungimento di questo obiettivo che sarà un beneficio per la vita di coloro che tutti i giorni si muovono dall’Amiata verso Grosseto e viceversa”, conclude Pii.

Una seconda interrogazione del gruppo, presentata a firma di Giovanna Longo, è relativa al Palio ed alle spese complessive che l’amministrazione ha dovuto affrontare per lo svolgimento dei Festeggiamenti patronali di settembre. “Finite le festività è tempo di bilanci per capire cosa sia necessario cambiare per migliorare lo svolgimento di una manifestazione che impiega totalmente le energie dell’amministrazione per un mese intero”precisa Giovanna Longo.

Gruppo consiliare Tradizione e Innovazione

Il gruppo di opposizione “Tradizione e Innovazione” presenta una richiesta di ordinanza per tutelare la raccolta sull’Amiata

Manca sempre meno all’inizio della castagnatura sull’Amiata Grossetana, un’altra annata  che si prospetta difficile sia a causa della permanenza del cinipide galligeno che continua a proliferare in molti castagneti della montagna, sia a causa di condizioni meteo che mutano sempre più velocemente, andando a colpire il delicato ecosistema locale.
Per questo, nell’ultimo consiglio comunale di Castel del Piano, il gruppo di opposizione “Tradizione e Innovazione” ha presentato alla maggioranza una proposta, che verrà protocollata nei prossimi giorni, in cui si chiede di intervenire con un’ordinanza che vieti, nel periodo di raccolta, a chi non è proprietario di castagneti da frutto il transito e la raccolta dei frutti dei boschi curati da privati.

«E’ la riproposizione di un’ordinanza degli anni scorsi – commenta  Giovanna Longo, del gruppo di opposizione – e anche se è relativamente presto, crediamo che, vista la particolare situazione che tanti produttori stanno vivendo nei propri castagneti, con la presenza del cinipide e un meteo impazzito, sia necessario che le istituzioni si dimostrino il più vicino possibile ai castanicoltori. Per questo – continua la Longo – siamo convinti che sia necessario che il comune di Castel del Piano faccia da capofila, come negli anni scorsi, e promuova questa mozione anche a livello di Unione dei Comuni. E’ fondamentale dare un segnale di protezione a chi è in difficoltà, per questo, mentre aspettiamo che la Regione Toscana torni ad intervenire e che i nostri rappresentanti in Parlamento e in Commissione Agricoltura (Lolini della Lega ndr) si sveglino, noi proviamo a fare il massimo.»


Fonti
Comunicato stampa del 30/08/2019

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