Castel del Piano. Palio: le interviste di Francesco Zanibelli de "La Voce del Palio" ai Capitani

L’ideatore del sito www.lavocedelpalio.it, giovane giornalista ma già esperto dell’ambiente e delle corse a pelo, ha raccolto le impressioni dei quattro Capitani a pochi giorni dal Palio. Continua la nostra tradizione nell’ospitare alcuni articoli sul Palio di Castel del Piano, scritti da nostri colleghi, con cui abbiamo anche il piacere di collaborare. Oggi, nella mattinata della presentazione del drappo, “prendiamo in prestito”, ben quattro articoli pubblicati nei giorni passati sul sito www.lavocedelpalio.it, ideato e curato da Francesco Zanibelli, giovane giornalista senese, già conoscitore, oltre ovviamente del Palio di Siena, anche degli altri Palii italiani e delle corse a pelo che si svolgono a contorno. Abbiamo raccolto i quattro articoli in uno solo, rispettando l’ordine alfabetico del nome delle Contrade castelpianesi: Borgo, Monumento, Poggio e Storte Ricordiamo, che gli articoli sono stati scritti nei giorni immediatamente precedenti o successivi all’ufficializzazione dei 16 cavalli ammessi alle batterie di selezione del prossimo 6 Settembre, quando le Capitanerie conosceranno il cavallo assegnato alla proprie Contrade

Contrada Capitano Intervista
Borgo Ultima vittoria 2011 Alessandro Pasqui   Alessandro Pasqui: “Con Giovanni Atzeni c’è un bel rapporto”. Come si sta avvicinando la Contrada all’appuntamento del Palio? Si sta avvicinando come al solito serenamente, con un’intensa attività di Contrada. Durante l’anno i nostri eventi sono davvero tantissimi, rischierei di tralasciarne qualcuno. Noi abbiamo il nostro gruppo teatrale con una commedia di beneficenza che quest’anno verrà spostata in autunno. Facciamo anche delle feste di animazione per il paese, diciamo che l’agenda è sempre molto “piena”. Per quanto riguarda il Borgo si parla di Antonio Siri, vittorioso per i vostri colori nel 2011 e anche di Giovanni Atzeni…. Sono due fantini con i quali ci sono sicuramente degli ottimi rapporti. Antonio Siri ha vestito spesso il nostro giubbetto mentre Giovanni Atzeni ha fatto solamente una prova da noi ma si sa che sono alcuni anni con lui c’è un bel rapporto. Per il resto io sono un Capitano “vecchio stampo”, per adesso preferisco non fare altri nomi. Parlando in generale, secondo te le Contrade aspetteranno la Tratta del 6 oppure qualcuno si “muoverà” prima? Io credo che qualcuno aspetterà l’assegnazione mentre qualcun altro si muoverà un pò prima.  Quali sono le caratteristiche “ideali” che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano? Deve stare fermo al canape, partire bene e deve avere l’azione giusta per questa piazza che come si sa è un pò “particolare”, non tutti i cavalli ci girano bene. Ci vuole un cavallo con delle belle caratteristiche a “tutto tondo”, sono tanti gli ambiti in cui deve essere positivo, la nostra è una pista impegnativa. La vostra ultima vittoria risale al 2011: siete la Contrada che da più tempo attende il successo… Sì, l’ultimo Palio vinto è di 5 anni fa, negli ultimi anni ho un pò perso il “tocco”, come Capitano avevo vinto nel 2009 e nel 2011 poi qualcosa si è “inceppato”. L’ultimo Palio lo abbiamo vinto con Gezabele, un cavallo che si avvicinava molto alle caratteristiche “ideali” di cui ti parlavo prima.  In caso di assegnazione favorevole al Monumento (avversaria di Borgo n.d.r.), potresti pensare anche ad un Palio “difensivo”? Vedremo, quello che posso dire è che nei tanti anni ormai che sono Capitano non ho mai fatto Palii “difensivi”, mi è sempre piaciuto “battere” l’avversaria arrivandogli davanti. Il vostro obiettivo per questo Palio? Ci piacerebbe vincere, la Contrada ne ha voglia anche se non vive la vittoria come un’ossessione. La voglia da parte di tutti c’è, sarebbe bello. Francesco Zanibelli
Monumento Ultima vittoria 2013  Marco Amantini  Marco_Amantini

Marco Amantini: “Il nostro obiettivo è la vittoria”

Come si sta avvicinando la Contrada al Palio dell’8 settembre? Si sta avvicinando in maniera molto positiva, andiamo con tutti i buoni propositi per fare un grande Palio. Siamo uno dei pochi Palii rimasti in Italia dove la Tratta è fondamentale per l’esito finale. Con i miei mangini abbiamo lavorato tutto l’inverno, siamo tranquilli e sereni e andiamo ad affrontare questo Palio sicuramente con la voglia di vincere . Se non riusciremo a vincere l’obiettivo è quello di fare un grande Palio e di fare contenti tutti i contradaioli. Lo scorso anno il Monumento non partecipò al Palio: come ha reagito la Contrada? La Contrada ha reagito bene anche se la ferita è rimasta ed è sempre aperta perché è un Palio che avevamo costruito e in cui la sorte ci aveva dato un cavallo superiore agli altri (Montiego n.d.r). La monta sarebbe stata certamente quella di Andrea Mari, uno dei fantini più “rinomati” a Siena insieme a Giovanni Atzeni. Credo che se avessimo corso quel Palio sarebbe stato più facile perderlo che vincerlo. Ci siamo rimboccati le maniche andremo al giorno del Palio con una voglia maggiore di vittoria, c’è tanta voglia di riscatto. Per quanto riguarda la vostra monta si parla appunto di Andrea Mari e anche di Valter Pusceddu…. Con Andrea Mari e Valter Pusceddu abbiamo degli ottimi rapporti, sia di amicizia che di lavoro. Sicuramente non ci siamo fermati lì, ci siamo guardati intorno e abbiamo anche altre idee. Come ho già detto la Tratta del 6 dirà molto. Siamo pronti a tutte le soluzioni ma come ti ripeto il nostro unico obiettivo è quello di riportare il Palio in contrada. Quali sono le caratteristiche “ideali” che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano? Sicuramente deve essere partente e tranquillo alla mossa, qui a Castel del Piano si corre in una pista tonda fatta di tanti sali-scendi e la mossa è una componente fondamentale. Vediamo quanti cavalli arriveranno alla Tratta, purtroppo Castel del Piano arriva alla fine della stagione e grossi nomi non ci sono mai stati. Spesso ci sono cavalli esordienti che magari hanno fatto solo le Prove di Notte a Siena o poco più. Il nostro Palio è già “delineato” però il 6 ti può cambiare tanto. In caso di assegnazione favorevole al Borgo (avversaria di Monumento n.d.r.), potresti pensare anche ad un Palio “difensivo”? In questo caso le nostre strategie paliesche potrebbero cambiare, non credo di andare a fare cose troppo “vistose” però un occhio di riguardo per la nemica c’è sempre e se ci sarà bisogno di “ostacolarla” per impedirne la vittoria lo faremo. Comunque ti ripeto che anche in caso di cavallo non favorito il nostro obbiettivo è quello della vittoria.
Poggio Ultima Vittoria 2015  Stefano Bernardini  

Stefano Bernardini: “Giuseppe Zedde è sicuramente nella nostra orbita però noi possiamo montare chiunque”.

Come si sta avvicinando la Contrada al Palio dell’otto settembre? In maniera molto tranquilla, siamo reduci da due vittorie consecutive quindi non abbiamo grosse pressioni. Aspettiamo il cavallo e poi decideremo. Ripartirete da Giuseppe Zedde che ha vinto per i vostri colori lo scorso anno? Vediamo, lui è sicuramente nella nostra orbita però noi possiamo montare chiunque, non è detto che poi alla fine si vada con lui. Quali sono le caratteristiche “ideali” che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano? Deve essere il cavallo classico da provincia: freddo, preciso pronto in partenza e che “fa bene il canape”. Anche se non è un grande galoppatore va bene lo stesso, deve saper affrontare 4 giri che non sono pochi. Visto il tuo passato da fantino ti chiedo anche le caratteristiche ideali per un fantino nella pista di Castel del Piano Secondo me ci vogliono fantini di esperienza che hanno già corso a Castel del Piano perché la mossa è difficile. Avendoci corso posso dire che non è una pista difficile dove correre, devi essere bravo a “prendere la mossa” e quindi come in tutti i Palii ci vuole esperienza. Il fantino deve essere freddo e bravo a saper gestire la mossa perché qui al canape ci si sta minimo un’ora e a volte anche due. Per me uno dei migliori è Giuseppe Zedde e non lo dico perché ha vinto da noi e poi anche Andrea Mari. La tua passata esperienza da fantino quanto ti è servita per fare il Capitano? Mi è servita e mi servirà tanto, conosco tante persone e so come muovermi. Conosco le dinamiche dei fantini e delle Contrade, i cavalli li conosco benissimo quindi non è che c’è da insegnarmi più di tanto anche se c’è sempre da imparare visto che per me è un ruolo nuovo. Nel 2014 ero mangino, anche quell’esperienza mi è servita molto e mi ha permesso di fare subito un Palio “vincente” lo scorso anno. Dopo le due vittorie consecutive qual è il vostro obiettivo per questo Palio? Di sicuro fare bene, vediamo quale cavallo ci verrà assegnato in sorte. Di sicuro non è che dobbiamo per forza vincere però non si regala mai niente.
Storte Ultima Vittoria 2012  Gabriello Ceccarelli  

Gabriello Ceccarelli: “Scompiglio è il nostro fantino ufficiale per cui non vedo perché non possa regalarci una nuova soddisfazione nel 2016″.

Come si sta avvicinando la Contrada al Palio dell’otto settembre? La Contrada si sta preparando molto bene al Palio, noi siamo determinati a vincere e mi auguro che la sorte ci assista con un buon cavallo. Saremo poi noi, a seconda delle varie necessità, a provvedere alla monta e a tutto ciò che occorre per preparare un “Palio perfetto”. Ripartirete da Jonatan Bartoletti, vincitore nel 2012 per i vostri colori? Noi abbiamo molte possibilità di monta e molti rapporti con tanti fantini di nome e di ottime capacità. Scompiglio è il nostro fantino ufficiale per cui non vedo perché non possa regalarci una nuova soddisfazione nel 2016. Potrebbe tornare anche Carlo Sanna, che ha difeso i vostri colori lo scorso anno? Carlo Sanna piace molto, sia a me che alla Contrada. E’ un ragazzo che ha un buonissimo mestiere e che sa fare il suo compito molto bene. Ho una grandissima fiducia in lui, potrebbe essere lui la nostra possibile scelta. Non è impossibile qualche “sorpresa”. Quali sono le caratteristiche “ideali” che un cavallo deve avere per fare bene a Castel del Piano? Ci vuole un cavallino di dimensioni giuste, non troppo grosso, e pronto a partire perché nella pista di Castel del Piano la cosa più importante è la partenza. Inoltre se un cavallo è preciso e gira “vicino allo steccato” è quasi impossibile superarlo. Il vostro obiettivo per questo Palio? E’ solo la vittoria: o si vince o si cambia.
  Castel_del_Piano_Palio_2015_Tratta_42_20150906Castel_del_Piano_Palio_2015_Tratta_53_20150906 Castel_del_Piano_Palio_2015_Tratta_57_20150906 Castel_del_Piano_Palio_2015_Tratta_54_20150906 Questo l’elenco dei 16 cavalli ammessi alle batterie del 6 Settembre
N. CAVALLO SCUDERIA
1 QUANTOVALI MATTEO BECAGLI
2 PARLEDI GIULIANO SAMPIERI
3 QUATTRO MORI GIULIANO SAMPIERI
4 OCEANO BAIO ELISABETTA FERRINI
5 SOLERO MARIO SAVELLI
6 ORGOLESE MASSIMILIANO BRILLI
7 QUARZUS MAURIZIO PACCHI
8 QUESTURINO ALESSANDRO CONGIU
9 OSVALD LEONARDO D’ASCENZO
10 QUASIMODO DI GALLURA LUIGI BRUSCHELLI
11 TROPICO DE SEDINI LUIGI BRUSCHELLI
12 QULPA DI GALLURA TOTI FILIPPO
13 SU DILLO SEBASTIANO MURTAS
14 RAKTOU MASSIMO MARCHETTI
15 SHAMERA VALTER PUSCEDDU
16 RESOLZA LUCA VENERI
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