Castel del Piano. “Quale soluzione per la riapertura delle scuole?”

Amiatanews: Castel del Piano 17/08/2020
La minoranza pone delle domande all’Amministrazione e propone nuovi spazi per i seggi elettorali

Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo di minoranza consiliare “Tradizione e Innovazione”

Il 14 Settembre riapriranno le scuole. Le indicazioni da parte del Ministero sono ancora poco chiare, perché è difficile affrontare una situazione inedita, in cui è necessario rispondere alle esigenze di tutela della salute degli allievi (con le dovute differenze in relazione alle fasce di età) degli insegnanti e del personale che lavora a scuola.  
Nel nostro Comune ci sono diversi plessi scolastici; a Montenero la scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia; a Castel del Piano la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, le Scuole Medie e il Liceo.
L’amministrazione comunale non è la diretta responsabile di tutti gli interventi necessari, ma deve tenere sotto controllo la situazione nel suo complesso, se davvero ritiene che la scuola sia un valore fondamentale, il centro. Crediamo sia importante che la popolazione  sia informata sullo stato dell’arte,  su ciò che l’amministrazione ha intenzione di fare, o sta facendo; sapere quale è stato il risultato degli incontri con i Dirigenti Scolastici, con i referenti delle scuole. Le nostre  scuole sono pronte ad accogliere i bambini, gli studenti rispettando le regole di distanziamento?  E’ stato possibile individuare il locale per l’isolamento degli eventuali allievi che a scuola manifestano sintomi “sospetti”, in attesa che arrivino i genitori? Come sarà organizzato il servizio mensa? 
Sappiamo che la scuola dell’Infanzia privata, quella che per anni è stata ospitata all’Oratorio, nell’a.s. 2020/21 non sarà attiva, quindi probabilmente il numero di bambini che andranno nella scuola dell’Infanzia in via Santucci aumenterà.  Qual è la situazione?
Tutti speriamo che si possa riprendere e mantenere l’attività didattica in presenza, ma dobbiamo considerare l’eventualità che una nuova diffusione dei contagi costringa a riprendere la Didattica a Distanza: siamo sicuri che tutti i ragazzi abbiano a disposizione un computer, un tablet per poter seguire le lezioni?  Siamo sicuri che la connessione Internet adeguata raggiunge tutte le famiglie, tutte le abitazioni?
I trasporti: c’è una strategia un piano per adeguare il servizio di trasporto pubblico alle nuove regole sul numero di persone che possono trovare posto sui pullman che permettono agli alunni di raggiungere le scuole?
L’unica notizia relativa alla scuola sembra essere l’affidamento diretto dei lavori per la realizzazione di una tettoia a servizio della scuola elementare di Castel del Piano, un lavoro promesso in campagna elettorale, che rischia di essere realizzato e non poter essere utilizzato per un po’: come potranno ripararsi dalla pioggia i genitori senza assembrarsi?  Senza considerare che se l’entrata e l’uscita dovranno essere diversificate, si corre il rischio di attrezzare solo uno degli accessi., con una spesa di 80.000 euro. E quando verranno realizzati i lavori?
L’inizio dell’anno scolastico è reso ancora più complicato (da noi e in altri comuni) dallo svolgimento della consultazione referendaria e delle elezioni amministrative, il 21 e 22 settembre prossimi. A Castel del Piano  si voterà nei locali delle scuole elementari. Pertanto, dopo la prima settimana di apertura verrà sospesa  l’attività didattica,  con l’obbligo di sanificazione dei locali, prima, dopo e durante. 
Crediamo, sia l’occasione per valutare, a livello locale, nuove soluzioni che permettano in futuro alle (nostre) scuole di essere parzialmente o totalmente sollevate dall’onere di ospitare i seggi elettorali all’interno dei propri edifici. L’idea, quindi, è di trovare nuovi spazi disponibili nel nostro Comune dove aprire i seggi in vista delle prossime votazioni (politiche, amministrative comunali ed europee). Non abbiamo delle soluzioni pronte, ma confidiamo che un dibattito si possa avere tra la società civile di Castel del Piano in modo che sia più semplice per l’Amministrazione trovare delle alternative. Esistono nel Comune di Castel del Piano degli spazi, pubblici o privati, dove poter collocare periodicamente i seggi elettorali? Per esempio alcuni locali del Comune, in Palazzo Ginanneschi, o quelli delle Contrade?  La commissione elettorale comunale potrebbe essere incaricata di questa “indagine conoscitiva”, in modo da farci trovare pronti alla prossima scadenza.

Fonti
Comunicato stampa Gruppo di minoranza “Tradizione e Innovazione” del 03/09/2020

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