Castel del Piano. Tradizione e Innovazione: “Il governo del fare o il governo degli annunci?”

Amiatanews (Marco Conti): Castel del Piano 05/07/2019
L’opposizione rivolge domande all’amministrazione Bartalini 

Comunicato stampa del Gruppo consiliare “Tradizione e Innovazione” del 05/07/2019

“Alla luce degli ultimi fatti di questi giorni e delle dichiarazioni rilasciate sui social e sulla carta stampata, vorremmo porre alcune domande ai rappresentanti dell’Amministrazione Bartalini, per chiarirci le idee”, afferma Giovanna Longo (nella foto) , consigliera di minoranza nel Consiglio Comunale di Castel del Piano. 
Era stata annunciata con grande enfasi, nei giorni scorsi, l’imminente installazione delle telecamere di sorveglianza; oggi, invece,  leggiamo che non sono state ancora collocate al loro posto, per responsabilità imputate alla passata amministrazione (che era quella che aveva trovato i soldi e approvato le procedure per ottenere le telecamere).  Forse c’è stata troppa fretta nel primo annuncio? Qual è la causa di questo ritardo? 
Con la stessa rilevanza   era stata sottolineata l’importanza di un accordo con il locale comando dei Carabinieri per l’avvio del pattugliamento a piedi nel territorio, ma dobbiamo constatare di nuovo, che  questo non corrisponde alla realtà: dopo l’episodio che nella notte tra Mercoledì e Giovedì scorso ha visto coinvolti i Carabinieri della Tenenza di  Arcidosso, ai quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, il Sindaco ha scritto di aver richiesto, oltre al potenziamento delle pattuglie in auto, l’integrazione del servizio con il  pattugliamento a piedi. L’accordo quindi non era stato concluso?
Amministrare un Comune è questione complicata; fra prendere una decisione e vederla realizzata ci sono una serie di passaggi che dipendono da procedure a volte complesse, quelle che compongono la famigerata “burocrazia” che servono, peraltro, anche a controllare la correttezza dell’azione amministrativa. E allora perché annunciare pomposamente un provvedimento come se fosse stato già realizzato, quando invece è stata presa solo una decisione in quel senso? Gli amministratori non conoscevano il sistema?
“Pensiamo anche  – prosegue Longo – che non sia accettabile trovare sempre un colpevole esterno per quello che non si riesce a fare: che si tratti dell’Unione dei Comuni o dell’Acquedotto del Fiora, dell’ATO rifiuti o Sei Toscana, o addirittura delle persone che non vogliono lavorare, come si è lasciato intendere  nel caso delle chiamate per integrare la polizia municipale nel periodo estivo. Se si vuole cambiare l’organizzazione dei servizi, si lavora in quel senso (e questa amministrazione ha già dichiarato legittimamente di volerlo fare), ma intanto bisogna fare i conti con ciò che esiste e non accusare sempre qualcun altro per gli obiettivi che non si riesce a raggiungere.  E ci chiediamo anche perché – conclude la consigliera – l’amministrazione Bartalini non sottolinei allora anche la lentezza con cui l’Amministrazione provinciale si sta muovendo per la realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada del Cipressino, per cui ci sono risorse e progetti”. 
“Non vorremmo che la pratica dell’annuncio a cui poi non corrispondono fatti concreti diventasse un’abitudine. Ai cittadini occorrono risposte e non colpevoli – conclude Giovanna Longo – quando la maggioranza deciderà di intraprendere questa strada, saprà dove trovarci”
  
Gruppo consiliare “Tradizione e Innovazione” 

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