Amiatanews: Castel del Piano 17/04/2021
L’opposizione si interroga sulle scelte del Sindaco Michele Bartalini dopo le dimissioni dal Consiglio dell’ente del vicesindaco Giglioni
“Dopo le dimissioni di Luciano Giglioni dal Consiglio dell’Unione dell’Amiata Grossetana ci aspettiamo alcuni chiarimenti da parte del Sindaco” – afferma Samuele Pii (foto di copertina) a nome del gruppo consiliare di opposizione “Tradizione e Innovazione” in Consiglio comunale a Castel del Piano.
“Il Vicesindaco ed ex Consigliere Giglioni avrebbe dovuto, a nostro giudizio, restare e contribuire a riformare l’Unione dei Comuni lavorando ad una proposta condivisa con altri Consiglieri e con i Sindaci per migliorarne il funzionamento; invece, egli ha preferito la scelta del disimpegno così in futuro potrà continuare a criticare senza assumersi alcuna responsabilità. Denunciamo questo modo di interpretare il ruolo di amministratore pubblico. Chiediamo al Sindaco Michele Bartalini cosa intenda fare: dimettersi anche lui dalla Giunta dell’Unione? Oppure la maggioranza nominerà un nuovo Consigliere? E quale sarà il contributo che il Comune di Castel del Piano porterà ai lavori dell’Unione, con quale strategia? Ricordiamo al vice sindaco Giglioni, prima che si dimetta anche dal ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, che i cittadini di Castel del Piano, i professionisti e le imprese attendono ancora molte risposte, tra le più urgenti, in merito ai tempi di approvazione del Piano Operativo Comunale” – conclude Pii.
Ricordiamo che la decisione di dimettersi dal Consiglio Unione dei Comuni di Luciano Giglioni è stata presa poco prima dell’ultima assemblea consiliare dello scorso 12 aprile. L’ormai ex consigliere aveva dichiarato durante un’intervista a “La Nazione” Grosseto come l’ente avesse “enormi problemi nella programmazione e nella gestione del territorio. Quella che avrebbe dovuto essere la forza essenziale e cioè la presenza in Giunta di tutti i sindaci dei Comuni è divenuta una debolezza evidente in quanto ha praticamente annullato il ruolo dell’Assemblea chiamata, per lo più, a ratificare delibere della giunta stessa” (leggi articolo a firma Nicola Ciuffoletti).