Castell'Azzara. A Villa Sforzesca si va “A Scuola di Tartufo”

Il Tartufo del Monte Amiata incontra i sapori del territorio Basta una grattata di tartufo e anche il piatto più “umile” diventa “nobile”. Così si potrebbe sintetizzare l’edizione 2018 di A Scuola di Tartufo, promossa dall’Associazione Tartufai dell’Amiata, che prenderà il via sabato 28 aprile alle ore 17.00 nella splendida cornice di Villa Sforzesca a Castell’Azzara. Un’edizione, questa, tutta dedicata al territorio, ai suoi prodotti e alla sua gente, in cui il Tartufo del Monte Amiata incontrerà nel piatto, e non solo, altre eccellenze delle terra amiatina come la Cipolla Rossa della Selva, la patata Biancona del Faggeto, la celebre Scottiglia della Pescina e i Fagioli della Coop Terra Futura. «Solo facendo incontrare il tartufo con quei piatti e prodotti della tradizionespiega Giulio Papalini, presidente dell’Ass. Tartufai dell’Amiata che ogni domenica troviamo sulle nostre tavole, si può diffondere una vera e condivisa cultura del tartufo, capace di uscire dai menù di ristoranti stellati e di camminare per le strade dei paesi e dei loro abitanti, per questo abbiamo voluto declinare questa edizione di A Scuola di Tartufo tutta in chiave “locale”». Ancora una volta i cancelli della cinquecentesca Villa Sforzesca si apriranno, dunque, per ospitare una giornata dedicata al conoscenza del tartufo amiatino, protagonista indiscusso dello show-cooking che inizierà alle 17.00 Tartufo_Amiata_01in cui l’Ass. Cipolla Rossa della Selva presenterà una Vellutata di Cipolla Rossa della Selva profumata al Tartufo, seguita dai Tortelli con patata Biancona del Faggeto e Tartufo preparati dall’Ass. Pro Loco Selvena, a cui seguirà un’Arista di maiale al Tartufo del Monte Amiata presentata dall’Ass. Tartufai dell’Amiata che farà eco ad una rivisitazione “tartufata” della tradizione Scottiglia della Pescina, preparata dall’Ass, Pro Loco Pescina, accompagnata dai Fagioli Terra Futura con nero e bianchetto preparati dalla Coop Terra Futura, per concludere poi in dolcezza con un Dessert a base di castagne del Monte Amiata, presentato dall’Ass. Ass. Castagna Monte Amiata. Dopo aver appreso i segreti di tali piatti sarà possibile assaporare l’intero menù nella cena preceduta da un aperitivo con i vini della Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata e bruschette tartufate con Olio del Consorzio Tutela Olio Seggiano DOP. Un programma ricco e gustoso che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, come a Castell’Azzara il tartufo non sia solo una produzione di eccellenza ma anche un modo per rivisitare e rivitalizzare la tradizione gastronomica. Castell_Azzara_A_scuola_di_Tartufi_2018_01  

Programma

  • 17.00   Show-cooking Vellutata di Cipolla Rossa della Selva profumata al Tartufo | Ass. Cipolla della Selva Tortelli con la patata Biancona del Faggeto e Tartufo | Ass. Pro Loco di Selvena Arista di maiale al Tartufo del Monte Amiata | Ass. Tartufai dell’Amiata Scottiglia della Pescina al Tartufo | Ass. Pro Loco Pescina Fagioli Terra Futura con nero e bianchetto | Coop Terra Futura Dolce con castagne del Monte Amiata | Ass. Castagna del Monte Amiata
  • 19.30   Aperitivo con Vini Montecucco e bruschetta con Olio Seggiano DOP
  • 20.00   Cena degustazione con i piatti presentati nello show-cooking

Prodotti

  • Tartufo del Monte Amiata Frutto di un ambiente incontaminato con il suo inebriante, intenso e unico aroma, il Tartufo del Monte Amiata conferisce pregio ed eleganza anche ai piatti più semplici e tradizionali.
  • Biancona del Faggeto Coltivata sin dall’antichità tra faggi e castagni la patata Biancona del Faggeto, con la sua polpa bianca e farinosa e il suo sapore delicato, si dimostra l’ingrediente ideale per la realizzazione dei tipici tortelli di patate di Selvena.
  • Cipolla Rossa della Selva Varietà unica di cipolla “montana” coltivata sin dal XI sec. tra le mura dell’antico Convento della Santissima Trinità, la Cipolla Rossa della Selva con il suo colore rosso intenso, succosa e poco acida, dolciastra ma non troppo, è perfetta per la cucina toscana.
  • Scottiglia della Pescina Zuppa di carni miste (maiale, manzo, tacchino e pollo), dal colore rosso scuro, dal sapore forte e strutturato, leggermente piccante e dal gradevole profumo, la Scottiglia della Pescina, servita sopra un letto di fette di pane raffermo, rappresenta l’essenza della tradizione culinaria toscana.
  • Fagioli Terra Futura Un tempo “carne dei poveri”, le antiche varietà di fagioli coltivate dalla Coop Terra Futura, riportano sulla tavola sapori perduti che ben si coniugano con gli altri frutti dell’incontaminata terra amiatina.
  Informazioni: +39 370 31 85 498 – info@tartufaiamiata.it – www.tartufaiamiata.it
Fonti Comunicato stampa M. Mambrini – “Tartufai dell’Amiata” del 24/014/2018]]>

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