Castell’Azzara. Scritte sulla strada contro il sindaco Coppi

Amiatanews (Marco Conti): Castell’Azzara 22/02/2021
In più punti lungo la provinciale dell’Abetina.

In molti hanno potuto leggere quest’oggi, lungo la provinciale dell’Abetina che dal bivio dei Terni porta verso Pietralunga di Piancastagnaio, scritte non proprio amichevoli verso il Sindaco di Castell’Azzara Maurizio Coppi.
Coppi fora“, “Coppi go home“, ben grandi con la vernice spray di color bianco, visibili sull’asfalto lungo la strada nel solito senso di marcia (almeno stando alle foto).
Non si sa chi possa esser stato l’autore o gli autori; di certo è ben chiara la reazione pubblicata sulla pagina Facebook de “L’Alternativa”, la lista che, nelle elezioni amministrative del maggio 2019, ha portato alla vittoria il Coppi.

Di seguito il post (da cui abbiamo ripreso le foto) delle scritte:
“Gravi e ignobili le scritte apparse sulla strada dell’Abetina e altrove contro il Sindaco Maurizio Coppi. I vili che si spingono a tanto evidentemente non sostengono più il dialogo politico per evidente vuoto concettuale e insostenibili collusioni con il passato”
“Ormai è evidente che l’antenna WIND è solo una scusa; che però si sta rivolgendo contro i colpevoli di questa e altre nefandezze fatte in passato che aiuteremo a far venire a galla. I paradigmi, logiche di potere, ombre del passato cercano di riaffermarsi. Difendiamo il futuro dei nostri figli. Quel futuro che a molti di noi hanno già strappato. Vigilate con noi e aiutateci”.
“Diamo spazio e valorizziamo le persone capaci del nostro territorio. Condividete il nostro post, facciamo sapere ai cittadini. Nel cambiamento una nuova rinascita. W il Comune di Castell’Azzara”.

Non è la prima volta che sulle strade amiatine assistiamo a questo tipo di “comunicazione”.  Se è vero che la libertà di opinione è nella nostra Costituzione, così come garantita è la libertà di manifestarla, è altrettanto vero che ciò debba avvenire secondo quanto previsto dalla legislazione e, soprattutto, dal buon comportamento civile e dell’attenzione verso il bene comune, inteso nel più ampio dei significati.
Se non c’è nulla di nuovo nello scrivere queste nostre parole, da considerarsi sin troppo scontate, non sono così le azioni contrarie a tali princìpi, come quelle constatate quest’oggi. Quasi un vizio, uno sport praticato di nascosto. Ovviamente (purtroppo).
Con tutta la passione che si possa avere per il ciclismo, non credo le scritte siano opera di qualche tifoso del buon Gino Bartali (anche perché “fora”, sta per “fuori”…). E poi, un appassionato delle due ruote, scrive con la sequenza giusta e non al contrario. 

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