“Meno risorse e meno servizi: il massacro dei nostri territori” è il titolo eloquente dell’incontro di domani sabato 18 Novembre alle ore 17,30 nella sala polivalente dell’Associazione Pro Loco, voluto dal Sindaco Galletti assieme al vice Consoli e all’assessora Rossi
Il sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti, il suo vice Stefano Consoli e l’assessore alla cultura e istruzione Alice Rossi, hanno diramato un invito per un’assemblea pubblica convocata per sabato 18 Novembre alle ore 17,30 nella sala polivalente dell’Associazione Pro Loco del capoluogo. “Meno risorse e meno servizi: il massacro dei nostri territori” è il titolo eloquente scelto per far comprendere alla cittadinanza, caldamente invitata a partecipare in massa, di cosa si intenda ragionare. Viene fatto riferimento, sempre nell’avviso di convocazione, alle già avvenute chiusure di sportelli bancari, postali e distributori di benzina: tutti servizi privati, ma di indubbia valenza pubblica dal punto di vista concreto. Peraltro, fermandoci anche solo all’ultima chiusura, quella della filiale del Monte dei Paschi di Siena che da oltre 80 anni operava a Campiglia d’Orcia, c’è da ritenere che possa non essere l’ultima, considerato che la stessa era inclusa in un primo elenco di 180, mentre il piano industriale dell’Istituto bancario prevede la soppressione di oltre 600 sedi, una quota consistente delle quali in Toscana. Non ci sarebbe quindi da meravigliarsi se il rischio di chiusura tornasse a farsi concreto anche per le altre due filiali MPS ancora aperte sul territorio comunale (Castiglione e Vivo), come per altri centri nei Comuni vicini. Gli uffici postali non lasciano certo dormire sonni tranquilli; già da alcuni anni è stato chiuso quello di Vivo d’Orcia ed a Campiglia il servizio è ridotto a due mattine la settimana, mentre a Castiglione – per ora – funziona normalmente sei giorni su sette, da lunedì a sabato. Altra nota dolente quella dei distributori di carburanti: da ben sei esistenti in passato, la riduzione è stata tale che ad oggi ne rimane solo uno in località “La Bisarca”, lungo la Cassia, in prossimità di Bagni San Filippo. Il distributore di Castiglione, sulla carta, potrebbe anche riaprire, visto che i titolari hanno comunicato una chiusura dovuta al cambio del gestore; ci sono però ragioni, legate all’attuale ubicazione e alla necessità di importanti investimenti per un eventuale trasferimento in luogo più funzionale, che lasciano dubbi circa l’effettiva riapertura
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