Castiglione d’Orcia. “Casa Manetti”, la Residenza Assistita sempre senza contagio

Amiatanews (Daniele Palmieri): Castiglione d’Orcia 12/01/2021

La Residenza Assistita “Casa Manetti” di Castiglione d’Orcia, ha superato fin qui  la pandemia in corso indenne dal contagio senza registrare alcun positivo sia fra gli ospiti che tra il personale.
La struttura (12 posti letto ricavata all’interno di una capiente abitazione) ha iniziato a operare 30 anni fa ed è gestita attualmente dalla Cooperativa “Il Cammino” di Piancastagnaio. Tra le altre attività si occupa di pulizie e sanificazioni in genere, oltre che di assistenza domiciliare e del progetto post dimissioni ospedaliere per situazioni di particolare fragilità, seguendo la persona per una massimo di tre settimane presso la propria abitazione.
Nella Residenza di Borgo Vittorio Emanuele, sono dieci gli ospiti (sette dei quali castiglionesi).
Il personale in servizio, coordinato dall’assistente sociale Eleonora Ceschi (nella foto, all’ingresso della struttura), è composto da due assistenti domiciliari, una cuoca ed un’addetta alle sostituzioni, un addetto all’assistenza di base e due operatori socio-sanitari: uno che opera nella struttura, l’altro a domicilio. La Cooperativa si occupa, come detto, di assistenza domiciliare e della consegna di pasti a domicilio, nella situazioni  indicate dai Servizi sociali.
L’applicazione dei rigidi protocolli previsti a tutela degli ospiti, è stata sicuramente l’arma vincente messa in campo, anche se tutti all’interno della struttura, hanno dovuto adattarsi alla nuova situazione.
Nei mesi estivi il Comune ha riservato l’utilizzo de “La fontanina”, piccolo spazio verde a pochissima distanza da “Casa Manetti”, ai soli ospiti, che vi hanno potuto accedere, ricevendovi le visite dei loro familiari, in assoluta sicurezza e potendo mantenere le distanze fisiche suggerite.
Le ridotte dimensioni e le indubbie qualità umane e professionali del personale, consentono agli ospiti di vivere in un ambiente familiare. In questi giorni il sindaco, Claudio Galletti, ha informato la responsabile della struttura di essersi attivato perché gli anziani ospitati nella Residenza Assistita siano messi in condizione di ricevere la vaccinazione anti Covid-19. In prima battuta questo tipo di strutture non erano state inserite nell’elenco delle priorità, insieme alle Residenze Sanitarie  Assistite. Il primo cittadino ha ora ricevuto assicurazioni che, probabilmente entro la prossima settimana, l’obiettivo della vaccinazione per gli ospiti che vi acconsentiranno, potrà essere raggiunto.  

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