Castiglione d'Orcia. Conferenza storica "Castiglioni, terra di santi e di miracoli"

Questa sera alle 21,30 nella piazzetta di Via Innocenzo Ricci nell’ambito delle iniziative estive coordinate dalla Pro Loco Appuntamento con la storia locale, questa sera alle 21,30 nella piazzetta di Via Innocenzo Ricci: nell’ambito delle iniziative estive coordinate dall’Associazione Pro Loco, Mauro Bucci terrà una conferenza divulgativa dal titolo “Castiglioni, terra di santi e di miracoli”. E’ noto, infatti, che a Rocca d’Orcia  soggiornò Caterina da Siena: oltre ad avere secondo l’agiografia appreso miracolosamente a scrivere (sicuramente da qui partirono sue famose lettere all’indirizzo di regnanti del tempo, reggitori di Siena ma anche del Papato, il “Dolce Cristo in terra”, in volontario esilio ad Avignone), avrebbe liberato indemoniati nella pubblica piazza. Da “Le Briccole”, lungo la Francigena, transitò il Poverello d’Assisi che qui sarebbe convolato a “Mistiche nozze con Madonna Povertà”, effigiate in un famoso dipinto su tavola di Stefano di Giovanni detto “Il Sassetta”, parte centrale di un Trittico o Polittico, finito (come tanti altri capolavori italiani) nel museo francesce “Condé”, ospitato nel Castello di Chantilly, a nord di Parigi. Nei dintorni di Castiglione era nato anche Roberto Bellarmino, che qui trascorse la sua infanzia, prima di trasferirsi a Montepulciano e intraprendere poi la carriera ecclesiastica, che lo ha portato agli onori degli altari per i suoi studi teologici, nonostante molti lo ricordino solo come inquisitore del Sant’Uffizio, da cui fu pronunciata la condanna al rogo di Giordano Bruno (tesi da cui altri studiosi dissentono ritenendo, anzi, che il Bellarmino si fosse in qualche misura adoperato per evitare che si arrivasse al triste epilogo). Non è poi escluso che da queste parti sia transitato Bernardino degli Albizzeschi, visto che più volte si era recato nel Convento del Colombaio, vicino al Castello di Potentino, nei pressi di Seggiano, alle pendici grossetane dell’Amiata]]>