Amiatanews (Daniele Palmieri): Castiglione d’Orcia 02/03/2019
L’idea della società “Val d’Orcia Resort”, facente capo all’imprenditore Pasquale Forte, prevede tra l’altro, il riuso di otto abitazioni e del blocco adiacente all’ex Chiesa di San Simeone
C’è stata una partecipazione forse superiore alle attese da parte della popolazione locale (e non solo) per conoscere il progetto di massima che la società “Val d’Orcia Resort”, facente capo all’imprenditore Pasquale Forte, ha elaborato per il borgo di Rocca d’Orcia. C’è stato un generale consenso, pur con qualche osservazione, rispetto alle ipotesi progettuali che prevedono il riuso di otto abitazioni e del blocco adiacente all’ex Chiesa di San Simeone per creare un albergo diffuso di livello elevato, creando anche spazi destinati a piccole attività commerciali, ampliando l’offerta dell’Osteria Perillà con un Bistrot che offra piatti alla portata di un più vasto pubblico. Gli interventi a sugli spazi pubblici finanziati dal privato interesseranno il restauro della cisterna trecentesca nel Borgo Maestro, aree verdi pubbliche esistenti ed altre private che saranno rese fruibili al pubblico, illuminazione. Migliorie anche per i parcheggi in località “Madonna di Manno” (nei pressi dell’ingresso al paese dalla Porta Senese, detta “Il Perticone”), dove è prevista la creazione di un punto informazioni e di servizi igienici (non visibili dall’esterno) e quello del Piazzale Aleardo Monaci. Sono in fase di studio, da parte dei soggetti gestori dei servizi, gli interventi su fognature, linee elettriche, di approvvigionamento idrico, cablaggio che presentano particolare complessità data la particolare conformazione urbanistica del borgo. Alcuni volumi saranno aggiunti al complesso San Simeone, per aumentare ad otto il numero delle camere accessibili ai diversamente abili, mentre non visibile dall’esterno verrà creato un centro per la cura del corpo e la piccola piscina già esistente sarà abbassata di circa un metro e mezzo per renderla ancora meno “invisibile”. Le osservazioni più vivaci, da parte di alcuni residenti, si sono registrate sulla ipotesi di creare un parcheggio in un terreno terrazzato non lontano dal ristorante “Perillà” e, dunque, all’interno del borgo: una decina di box interrati al piano sotto strada per i residenti ed altrettanti parcheggi a livello del piano stradale, schermati da piante di olivi. Il sindaco Claudio Galletti ed i tecnici presenti si sono detti comunque disponibili a recepire suggerimenti, idee e proposte che puntino a migliorare l’intervento nel suo complesso