Castiglione d'Orcia. Ordinanza del sindaco volta a contenere gli sprechi e i consumi d'acqua.

Il divieto per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino a revoca o cessata necessità Il sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti, aderendo alle indicazioni pervenute dagli organismi superiori competenti in materia di risorse idriche, ha emanato un’ordinanza volta a contenere gli sprechi ed i consumi di acqua. “E’ fatto assoluto divieto – si legge nella parte dispositiva del provvedimento – su tutto il territorio comunale di usare l’acqua proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino a revoca o cessata necessità”. E’ proibito usare l’acqua per il riempimento di piscine e l’innaffiamento di parchi, giardini, orti. Fanno eccezione parchi e giardini pubblici, per i quali l’Ufficio Tecnico Comunale limiterà al minimo indispensabile l’utilizzo di acqua potabile e, se possibile, utilizzerà se possibile approvvigionamenti alternativi . Le sanzioni pecuniarie previste vanno da 25 a 500 euro, con la possibilità di denuncia all’Autorità giudiziaria dei contravventori per mancato rispetto dell’ordine impartito da una pubblica autorità]]>

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