Castiglione d'Orcia. "Un grazie dal profondo del cuore a chi ha aiutato Riccardo e noi."

Dopo la recente scomparsa di Riccardo Ferretti, la famiglia ha voluto esprimere la propria riconoscenza ai sanitari del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata dell’Asl Area Vasta Toscana Sud-Est Cinzia Terzuoli e le sue figlie, Rachele e Giulia Ferretti, hanno voluto esprimere pubblicamente il loro grazie al Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata dell’Asl Area Vasta Toscana Sud-Est che opera sul territorio Amiata-Val d’Orcia, per l’aiuto ed il sostegno  ricevuto durante la malattia del loro marito e padre, Riccardo Ferretti, venuto a mancare di recente. Un esempio di buona sanità “silenziosa” e discreta. “Con queste semplici parole – scrivono – vorremmo ringraziare chi, nei mesi di malattia di Riccardo, ci ha aiutato e accompagnato in questo cammino di dolore, permettendoci di assisterlo nella sua amata casa, vicino alle sue piante grasse, alle sue oche, alle sue moto e a noi, regalandoci momenti di vita familiare e di amore che in ospedale sarebbero stati impensabili. In questa Italia allo sbando noi tutte siamo rimaste stupite da un servizio così efficiente, portato avanti da persone motivate e umanamente stupende. Ringraziamo dal profondo del nostro cuore Ivonetta, Vanessa, Marco, Jacopo, Sara, Gigliola, Grazia e la dolcissima dottoressa Anna Paola Pecci”. Riccardo Ferretti, poco più che cinquantenne, originario di San Quirico d’Orcia aveva scelto di risiedere in campagna con la sua famiglia, nel contiguo comune di Castiglione d’Orcia, impegnandosi con pasisone sulle tematiche ambientali e politiche,Riccardo_Ferretti_01 ricoprendo anche la carica di consigliere comunale e assessore nell’amministrazione comunale sanquirichese. A Castiglione era stato tra i promotori della Lista Civica “Cambiamento di rotta”, di cui era stato capolista per due volte. Tra gli ultimi interventi di cui è stato ispiratore, una sollecitazione indirizzata congiuntamente qualche mese fa ai due comuni confinanti affinché si facessero promotori di un’azione di recupero e risanamento ambientale lungo il fiume Orcia, in prossimità del ponte in località Bagno Vignoni, che segna il confine amministrativo tra San Quirico e Castiglione.]]>

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