Amiatanews (Daniele Palmieri): Castiglione d’Orcia 30/07/2020
E’ la proposta lanciata dalla consigliera delegata al turismo del Comune di Castiglione d’Orcia, Valentina Pierguidi
Un itinerario con proprie peculiarità storiche, artistiche e culturali sulle orme degli Aldobrandeschi. E’ questa la proposta lanciata dalla consigliera delegata al turismo del Comune di Castiglione d’Orcia, Valentina Pierguidi, con una missiva inviata a sindaci, assessori alla cultura ed assessori al turismo dei comuni di Arcidosso, Piancastagnaio, Santa Fiora, ai quali è stato aggiunto anche quello di Castell’Azzara. Pierguidi invita le amministrazioni a ragionare intorno a questa ipotesi, visto che la nobile e potente famiglia degli Aldobrandeschi ha lasciato tracce documentali e fortilizi in tutti e cinque i comuni dell’Amiata. A Castiglione d’Orcia l’emergenza Covid-19 ha fatto slittare in avanti di alcuni mesi il termine dei lavori di recupero dei resti della Rocca Aldobrandesca, che sovrasta l’abitato castiglionese che, a questo punto, potrà essere pronta per l’autunno prossimo o, forse, nel nuovo anno e che costituirà un unicum con la Torre a Tentennano e la Sala d’Arte San Giovanni, strutture già aperte. A Piancastagnaio ed Arcidosso i fortilizi sono già recuperati e funzionanti. A Santa Fiora è in ponte un progetto di recupero della torre, che fu anche carcere ed anche a Castell’Azzara si ragiona intorno alla possibilità di valorizzare la Rocca Silvana, vicina alla frazione di Selvena. L’idea è in sostanza quella di “fare sistema”, creando materiale documentale e proposte per un percorso “ragionato”, che possa impegnare un fine settimana o più giorni. Potrebbero aggiungersi altre iniziative quali seminari di studio, conferenze, rievocazioni storiche ben curate per far vivere a pieno al visitatore questi luoghi