Chianciano T. Congresso Casa Pound: per Bezzini e Scaramelli "una scelta sbagliata e inopportuna"

I due Consiglieri Regionali chiedono al Sindaco Marchetti di valutare le conseguenze di una scelta rischiosa che potrebbe creare non pochi problemi «Noi siamo convinti che le regole democratiche si debbano applicare sempre, anche nei confronti di chi non ha la minima sensibilità verso questo sistema. Una città come Chianciano, da sempre aperta, democratica e ospitale, oltre a quelle regole, deve però utilizzare il buon senso e le ragioni di opportunità politica nei confronti di un evento politico, diverso da tanti altri, che rischia di trasformarsi in una fonte di tensione e di contrapposizione di cui faremmo volentieri a meno. Anche per questo la scelta dell’amministrazione comunale di concedere spazi pubblici per lo svolgimento del congresso di Casa Pound – una forza politica dal carattere indiscutibilmente antidemocratico, xenofobo e di ispirazione social-fascista – appare non solo discutibile ed inopportuna, ma rischia di diventare un boomerang in termini di tenuta di tranquillità e quindi anche sul versante del tornaconto economico e turistico. Siamo dunque molto preoccupati e condividiamo la posizione del Pd senese e di quello locale che in questi giorni si sono espressi con nettezza sulla vicenda, così come condividiamo lo spirito degli appelli che giungono dall’Anpi. Perché non bisogna mai abbassare la guardia sul rispetto della difesa dei valori democratici e sulla lotta contro i rigurgiti di ispirazione nazi-fascista. Al sindaco Marchetti chiediamo di valutare meglio e fino in fondo le conseguenze di una scelta che rischia di creare non pochi problemi». Così i consiglieri regionali del Pd eletti nella provincia di Siena, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, sullo svolgimento del congresso nazionale di Casa Pound a Chianciano nel prossimo mese di settembre. Casa_Pound_01


Fonti. Comunicato Stampa Partito Democratico Gruppo Consiliare Regione Toscana del 29/08/2016]]>

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