Durante il fine settimana, i Carabinieri di Montepulciano, hanno colto sul fatto presso i giardini pubblici, un maggiorenne e un minorenne di origine marocchine Era da un po’ di tempo che i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Montepulciano sorvegliavano con discrezione i giardini pubblici di Chiusi, sapendo che non tutti i giovani del posto andavano lì solo per ritrovarsi con gli amici ma anche perché qualcuno spacciava dell’hashish. Così i militari intensificavano i servizi di osservazione nel fine settimana, ben sapendo che proprio nel weekend il consumo di droga aumenta. Ed è così che nel primo pomeriggio di sabato notavano due giovani, che appena arrivati parlavano freneticamente con gli altri presenti, spostandosi di continuo. I militari, capendo la situazione, intervenivano e bloccavano i due portandoli in caserma. Qui avevano la conferma che la loro intuizione era giusta. Infatti, perquisendo i due ragazzi, M.M. di 21 anni e H.H. di 17, entrambi di origine marocchine ma residenti in Italia in un paese dell’Umbria al confine con la Toscana, nello zaino del maggiorenne trovavano 60 grammi di hashish, suddiviso in sei ovuli. A quel punto scattavano le perquisizioni anche a casa dei due ma non veniva trovato altro stupefacente. Di questo dovranno rispondere per ora alla Procura della Repubblica di Siena a cui sono stati denunciati a piede libero, mentre al vaglio dei militari c’è il loro giro d’affari per accertare se questa sia un’occasionale “trasferta” o se si tratti di veri e propri spacciatori itineranti, che oltre a Chiusi smerciano droga anche in altre località dell’area
Fonti Comunicato stampa del 16/10/2017]]>