Amiatanews: Chiusi 26/06/2020
Domenica 28 giugno alle 16, 30 è in programma l’inaugurazione della mostra del Maestro Gianfranco Gobbini
Tutto pronto per la ripartenza del Museo della Cattedrale di Chiusi, scrigno d’arte e di fede e di archeologia che ritorna disponibile per la comunità di Chiusi e per i turisti.
Domenica 28 giugno alle 16, 30 è in programma l’inaugurazione della prima mostra all’interno del Museo che sancisce la ripartenza.
Una esposizione curata da Andrea Baffoni che proporrà le opere del Maestro Gianfranco Gobbini.
L’obiettivo è quello di mettere in relazione il patrimonio artistico permanente con artisti contemporanei, un dialogo vivo tra le grandi vestigia etrusche e classiche e la creatività ed i colori dell’arte moderna.
Venticinque dipinti esposti all’interno del museo, che creano un dialogo con le opere esistenti alternando i dipinti astratti con la tradizione figurativa. Curata dal critico d’arte Andrea Baffoni che da tempo segue il lavoro di Gobbini in Italia e all’estero, l’esposizione genera uno stimolante dialogo tra il colore vitale dell’artista e i reperti d’epoca romana o i mosaici e manufatti paleocristiani. Una commistione mai tentata prima nel museo di Chiusi dove il linguaggio contemporaneo si confronta con l’antico. Suggestivo, ad esempio, il dialogo tra la pittura di Gobbini e i ventidue corali olivetani, vero fiore all’occhiello del museo e suo nucleo originario. Altre stimolanti contaminazioni si potranno vedere nella Sala del Quattrocento nella diretta relazione con le opere di matrice medievale.
Un continuum ricco di sorprese capace di abbattere i confini del tempo in virtù dello spirito creativo. Un viaggio senza barriere fino all’immersione nel mistero dell’Invisibile, anche grazie al collegamento del museo con il famoso Labirinto di Porsenna, luogo affascinante e leggendario capace di far scoprire i misteri della città sotterranea.
La mostra di Gobbini s’inserisce in un programma ampio di eventi e appuntamenti tra mostre di scultura, fotografia, presentazione di libri che coinvolgeranno il Museo per tutta l’estate.
Nella giornata inaugurale sarà predisposta una visita guidata per tutti i visitatori, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e distanziamento sociale.
Gianfranco Gobbini
Già presente nel “Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori” e, sempre per la Mondadori, L’Arte in Cucina. Protagonista della mostra collettiva “Italians in Berlin” presso la Galleria Lacke & Farben Berlino, 24 Novembre 2018 – 3 Gennaio 2019; “Pavia Arte” Mostra d’Arte Contemporanea 1-2 Dicembre 2018; Mostra collettiva Pinacoteca d’arte Moderna “Le Porte” Napoli 1- 10 Dicembre 2018. Importante il riconoscimento ottenuto nella mostra “BIBART” Biennale Internazionale D’Arte Ex Palazzo delle Poste Bari (15 Dicembre 2018 – 31 Gennaio 2019) dove l’opera Visione desertiche (esposta con le opere di Guttuso) è stata premiata dal Comitato scientifico, Porta Coeli Foundation International, con il premio “artista del mediterraneo”. Tale riconoscimento ha permesso a Gobbini di essere presente nel mese di luglio in esposizione a Matera, per l’anno della cultura.
Tra le mostre più recenti si ricordano: Fiera Internazionale di Arte Contemporanea Parigi 9-11 Giugno 2017, Palazzo del Louvre, Sala del Carrousel; Mostra Collettiva d’Arte internazionale Palazzo Franchi Assisi 23 Dicembre 2018 – 6 Gennaio 2019; Mostra collettiva “L’Arte come moto dell’Anima” Maschio Angioino Napoli 22 Dicembre 2018 – 2 Gennaio 2019; Galleria Art Innovation, Mostra internazionale d’arte Contemporanea Innsbruck (Austria) 11 – 31 Gennaio 2019. Concorso Internazionale d’Arte contemporanea Gemlucart, Auditorium Rainier III Monaco 17 – 27 Settembre 2019. Biennale Internazionale d’Arte dei Castelli Romani, Palazzo Ruspoli Nemi 25 Maggio – 30 Giugno 2019 dove riceve il Premio Internazionale d’Arte Tintoretto 500.
Info e contatti: www.museodellacattedrale.it
Fonti
Comunicato stampa del 26/06/2020