Amiatanews: Chiusi 08/02/2021.
L’Assessore regionale Bezzini: “La risposta della città è stata straordinaria in termini di partecipazione, questi numeri potranno esserci di grande aiuto per cercare di bloccare l’ulteriore diffondersi del contagio, reso ancora più pericoloso per la presenza di varianti.”
I gazebo sono stati allestiti in piazza XXVI giugno 1944 a Chiusi scalo, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa.
Da questa mattina, Chiusi si è messa in fila per partecipare allo screening di massa con tamponi molecolari attuato dall’Asl Toscana sud est nell’àmbito del progetto “Territori sicuri”, voluto dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana con l’obiettivo di individuare persone positive asintomatiche.
Dai bambini agli anziani, sono oltre cinquemila i cittadini di Chiusi prenotati da oggi fino a venerdì, quando è prevista la conclusione dell’operazione realizzata nell’àmbito del progetto approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Simone Bezzini.
I gazebo sono stati allestiti in piazza XXVI giugno 1944 a Chiusi scalo, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa.
“La Regione – commenta l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini – ha deciso di intervenire rapidamente a supporto della comunità di Chiusi, fornendo ogni sostegno tramite la campagna di screening Territori sicuri che abbiamo promosso proprio per intervenire nelle aree che manifestano segnali di allarme. La risposta della città di Chiusi è stata straordinaria in termini di partecipazione, questi numeri potranno esserci di grande aiuto per cercare di bloccare l’ulteriore diffondersi del contagio, reso ancora più pericoloso per la presenza di varianti. Il mio grazie va a chi ha consentito di mettere in piedi in poche ore una macchina organizzativa così complessa: l’Asl Toscana sud est, tutti gli operatori sanitari e i volontari che si stanno prestando con straordinario impegno per il buon esito dell’iniziativa, l’amministrazione comunale di Chiusi insieme ai suoi cittadini”
“È il terzo appuntamento di ‘Territori sicuri’ nella Zona Distretto Amiata Senese e Valdorcia – Valdichiana Senese e anche a Chiusi la risposta dell’Asl, del volontariato, dei medici di medicina generale, sotto il coordinamento della Regione, di Anci e dell’Ars ha consentito la partenza dell’iniziativa questa mattina con regolarità – è il commento del direttore di zona dell’Asl Tse Roberto Pulcinelli –, in una funzionale collocazione predisposta con prontezza dall’amministrazione comunale. Il riscontro dei cittadini è andato oltre ogni aspettativa, segno che il recente evolversi della pandemia in questo specifico territorio ha sensibilizzato la cittadinanza. Questo ha indotto a estendere l’iniziativa su cinque giorni, cosa mai sperimentata prima. Ringrazio i colleghi del sistema pubblico, del sistema privato e del volontariato che stanno dando l’ennesima dimostrazione del valore della collaborazione, dell’impegno e della condivisione”.
“Mettiamo in campo un modello di organizzazione e di cittadinanza attiva da prendere a esempio – commenta Juri Bettollini, sindaco di Chiusi –, in 48 ore si sono coniugate le energie di tutto il quadro istituzionale, sanitario, del mondo del volontariato. E questo sforzo ha fatto sì che oltre cinquemila persone comprendessero la necessità e l’urgenza di questa operazione sanitaria. Ringrazio tutti, io e la mia città non ci siamo sentiti soli in un momento difficile”.
L’organizzazione è modulata sulle prenotazioni effettuate tramite il portale regionale territorisicuri.sanita.
Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.
Fonti8Comunicato Azienda USL Toscana Sud Est del 06/02/2021