Inaugurazione il 28 giugno 2018 con il “Triplo Concerto” e la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Sul palco, quattro stelle del concertismo che condividono vita privata e artistica: la violoncellista Silvia Chiesa con il pianista Maurizio Baglini, la violinista Francesca Dego con Daniele Rustioni, sul podio dell’Orchestra della Toscana.
Sarà la musica di Ludwig van Beethoven a inaugurare i concerti “Baccus” dell’Amiata Piano Festival. Giovedì 28 giugno 2018 h. 19 il lungo weekend di musica prenderà il via con la Sinfonia n. 6 “Pastorale” e con il Triplo Concerto per violino, violoncello, pianoforte e orchestra op. 56 del compositore tedesco.
Al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso saranno di scena quattro punte di diamante del concertismo italiano. La violinista lecchese Francesca Dego è artista Deutsche Grammophon, si esibisce con le più importanti orchestre ed è considerata unanimemente fra le migliori interpreti della nuova generazione. La milanese Silvia Chiesa è una fuoriclasse del violoncello, ambasciatrice della musica italiana nel mondo, acclamata per le sue appassionate interpretazioni e per le originali scelte di repertorio. Il pianista pisano Maurizio Baglini è tra i virtuosi più attivi e apprezzati sulla scena internazionale. Arriverà in Toscana dopo un fortunato debutto statunitense all’Artosphere Festival con il Concerto n. 5 “L’Imperatore” di Beethoven. Ad accompagnarli sarà l’Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Rustioni che è stato riconfermato sino al 2020 suo direttore principale e che vanta collaborazioni di primo piano in ambito sinfonico e lirico.
«Ho voluto che fosse il Beethoven più solare ed esplosivo a inaugurare i concerti Baccus» – commenta Maurizio Baglini, che è anche fondatore e direttore artistico del festival –: ho scelto la Sinfonia “Pastorale” perché è perfetta per un festival come il nostro, dove musica e natura si fondono in un’unica e felice fonte d’ispirazione. Ma non è meno entusiasmante il Triplo Concerto: è più difficile ascoltarlo dal vivo perché richiede ai solisti eccezionali doti tecniche ed espressive, una sfida che sono lieto di affrontare in ottima compagnia».
I quattro musicisti sono anche due coppie, nella musica e nella vita: Chiesa e Baglini condividono da anni vita privata e artistica e come duo hanno tenuto oltre 200 concerti nei cinque continenti. Dego e Rustioni si sono sposati nel 2015 dopo anni di fidanzamento (il loro matrimonio è stato tra gli eventi più glam della “classica”) e conquistano sempre i cuori e l’anima del pubblico quando si esibiscono insieme.
Sostenuto dalla Fondazione Bertarelli, il festival prosegue con la serie “Baccus” venerdì 29 giugno (Tango Jazz con Javier Girotto eGianni Iorio); sabato 30 (Prima assoluta con Simonide Braconi, Giulio Tampalini, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini); domenica 1 luglio (Musica e risate con i Dosto & Yevski). Sarà come di consueto scandito dalle degustazioni offerte al pubblico di vini della Cantina ColleMassari.
Biglietti: www.boxofficetoscana.it – Info: www.amiatapianofestival.com – Tel. + 39 339 4420336
Fonti. Comunicato stampa Amiata Piano Festival del 25/06/2018]]>