Cinigiano. Terremoto e solidarietà: il Comune ospita gli studenti di Norcia vincitori del premio nazionale “Scrivere il teatro”

Non avendo la disponibilità del teatro a causa del sisma, i quattordici studenti coi loro insegnanti, saranno ospiti del comune maremmano dal 19 al 26 Marzo, per provare lo spettacolo “Ma c’è un emoticon per il terremoto?”, che verrà presentato al Teatro Vascello di Roma il prossimo 27 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro Studenti di Norcia ospiti a Cinigiano: vincono un premio nazionale di scrittura teatrale, raccontando il terremoto ai tempi di whatsapp, ma non hanno un posto dove fare le prove. Il piccolo Comune maremmano si presta ad ospitarli per una settimana in vista dello spettacolo di Roma Gli studenti saranno a Cinigiano dal 19 al 26 marzo. Alcuni alloggeranno nella ex Casa per Ferie messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, altri all’Agriturismo Colle Massari, che offrirà alloggio e prima colazione gratuiti a 14 studenti più una insegnante. E’ una bella storia di solidarietà e di speranza, di fiducia nel futuro e di voglia di ricominciare quella che coinvolge un gruppo di giovani studenti di Norcia, che frequentano l’Istituto Omnicomprensivo De Gasperi Battaglia, e il Comune di Cinigiano. Il terremoto, loro che sono ragazzi, lo hanno raccontato in modo originale, trasformando in un testo teatrale tutti i messaggi whatsapp che si sono scambiati in quei terribili attimi in cui il sisma ha colpito Norcia. Sui social network correvano richieste di aiuto e informazioni. Tra compagni di classe la chat è stata di vitale importanza per comunicare e mantenere un contatto con l’esterno, per capire se tutti erano vivi, se stavano bene e dove si trovavano. Il testo teatrale della scuola di Norcia, dal titolo “Ma c’è un emoticon per il terremoto?”, si è aggiudicato il primo posto nel concorso nazionale “Scrivere il teatro” indetto dal Miur – Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, e dal Centro italiano dell’International Theatre Institute/Unesco. Come previsto dal bando l’elaborato diventerà un corto teatrale, e lo spettacolo andrà in scena al Teatro Vascello di Roma il 27 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, e avrà come protagonisti gli stessi studenti. Le prove si sarebbero dovute svolgere nella città della scuola vincitrice. Ma nel caso di Norcia questo non è stato possibile: la scuola non c’è più e neppure ci sono spazi alternativi dove esercitarsi. Allora il regista grossetano Giorgio Zorcù, che fa parte della giuria del concorso e insieme a Sara Donzelli è regista e curatore della messa in scena dello spettacolo, sapendo che l’Amministrazione comunale di Cinigiano si era resa disponibile ad ospitare i terremotati nella ex Casa per ferie,  ha chiesto aiuto al Comune maremmano, con il quale già collabora per il progetto Residenze artistiche in Maremma, sostenuto dalla Regione Toscana. Giorgio_Zorcù_Romina_Sani_Stefano_Alessandri Il Sindaco Romina Sani e tutta la Giunta comunale hanno accolto con piacere la richiesta e si sono messi a disposizione per ospitare gratuitamente gli studenti a Cinigiano dal 19 al 26 marzo. In tutto serviranno 40 posti letto. Alcuni alunni alloggeranno nella ex Casa per Ferie messa a disposizione dall’amministrazione comunale, altri all’Agriturismo Colle Massari, che offrirà alloggio e prima colazione gratuiti a 14 studenti più una insegnante. Le spese per il vitto e i trasporti saranno sostenute dal MIUR e dalla scuola di Norcia. Al progetto collabora anche Unesco Giovani Italia, con la vice presidente Giulia Serinelli che sarà a Cinigiano per tutto il periodo di permanenza dei ragazzi, insieme a Renato Corosu, dirigente del MIUR nominato responsabile delle scuole nelle aree terremotate. Una prova generale aperta al pubblico, prima del debutto a Roma, sarà fatta a Cinigiano domenica 26 marzo. “Ospitiamo con grande affetto ed entusiasmo la scolaresca di Norcia – afferma il sindaco Romina Sani – di solito quando si parla di ricostruzione dopo un terremoto ci si riferisce sempre agli edifici. Noi, sostenendo la cultura e dando a questi ragazzi l’opportunità di fare questa esperienza istruttiva di teatro, aiutiamo un altro genere di ricostruzione, altrettanto importante: quella umana, quella di una comunità che deve tornare a vivere nonostante tutto”. “Sono molto felice di questo esito – commenta il regista Giorgio Zorcù. Questi ragazzi hanno scritto – in mezzo al compiersi di una tragedia – un testo straordinario, che rinnova il pensiero della necessità del teatro nella società contemporanea, e trasforma un social in piattaforma creativa di teatro di comunità. Ora si trovano a passare una settimana di creazione in full immersion, e la nuova esperienza di Residenza artistica a Cinigiano si rivela opportunità inaspettata di vita, di arte e di accoglienza”.


Alcune informazioni su  “Ma c’è un’emoticon per il terremoto?”
  • Titolo: “Ma c’è un’emoticon per il terremoto?”
  • Personaggi e autori: gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo De Gasperi – Battaglia di Norcia
  • Laboratorio, regia e messa in scena: Sara Donzelli e Giorgio Zorcù
  • Produzione: Progetto “Scrivere il Teatro”: MIUR e ITI – International Theatre Institute – Italia
  • Insegnante di riferimento: Prof.ssa Rosa Maria Marini (filosofia)
  • Dirigente scolastico: Prof.ssa Rosella Tonti
  • Dirigente del MIUR responsabile del progetto: Dott. Giuseppe Pierro
  • Funzionario del MIUR responsabile del progetto (addetto alle scuole nelle aree terremotate): Dott. Renato Corosu
  • Debutto: lunedì 27 marzo, Teatro Vascello Roma
Nelle fotoo: una immagine della conferenza stampa: da sinistra, il regista Giorgio Zorcù, il sindaco di Cinigiano Romina Sani e Stefano Alessandri della Collemassari Hospitality Inn copertina: i ragazzi di Norcia
Fonti. Comunicato stampa – Comune di Cinigiano (Gr) del 01/032017]]>

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