Cinigiano. Vivaldi alchimista del suono all'Amiata Piano Festival

Sabato 19 maggio il primo concerto dell’edizione 2018. Al Forum Bertarelli l’orchestra Silete Venti! diretta da Simone Toni farà rivivere la Venezia del Settecento con una nuova interpretazione della musica del “Prete rosso”

Sarà Antonio Vivaldi a dare il La alla 14^ edizione dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale toscana diretta da Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli.

Sabato 19 maggio 2018 (ore 19) il Concerto Anteprima vedrà protagonisti Simone Toni e Silete Venti!, l’orchestra barocca che ha rivoluzionato il modo di interpretare la musica di Vivaldi, entusiasmando il pubblico e la critica più autorevole. Solista: il soprano Raffaella Milanesi, tra le voci più apprezzate sulla scena internazionale. Violinista impressionante, capace di finezze dinamiche e virtuosismi tecnici scioccanti, compositore dalla creatività inesauribile, Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Vienna 1741) si vantava di essere più veloce nello scrivere una nuova partitura di quanto lo fosse il copista nel ricavarne poi le parti per i singoli strumenti. La sua figura  incarna la natura veneziana del Settecento con le sue contraddizioni e il desiderio irrefrenabile di godere della vita. Il concerto è dedicato alla spiritualità del “Prete rosso” e comprende due capolavori dedicati alla Madonna, “La Gran Regina degli Angeli”. Il Nisi Domìnus è il salmo che si eseguiva nei Vespri, particolarmente nei giorni consacrati a Maria. Lo Stabat Mater veniva cantato come inno dei Vespri nelle due ricorrenze dei Sette Dolori della Beata Vergine. In programma anche la Sinfonia “Il coro delle Muse” e il Concerto che ha come solista la viola d’amore: uno strumento di grande fascino che raramente si può ascoltare dal vivo.

Simone Toni ha in serbo un’esclusiva per il pubblico del festival. «Dopo lunghe ricerche sul Nisi Dominus – svela – ho scoperto che contiene un effetto sonoro, una sorta di vibrazione, molto particolare. E’ indicato nella partitura dallo stesso Vivaldi, ma con una dicitura enigmatica che finora nessuno aveva approfondito e che potrebbe avere a che fare con l’alchimia. Per ora non svelo di più, lo faremo ascoltare per la prima volta all’Amiata Piano Festival». Perché Vivaldi è ancora oggi tra gli autori più amati dal pubblico? «Non è solo molto amato: è in assoluto il compositore più eseguito al mondo. Perché il fuoco della sua musica è inestinguibile e nutrito dalla bellezza e dalla creatività italiana. Ogni sua nota rivela l’incanto di Venezia ed è capace di toccare e far vibrare l’anima».

Durante l’intervallo al pubblico verranno offerti in degustazione i vini della Cantina ColleMassari, con un assaggio di prodotti tipici del territorio.

SABATO 19 MAGGIO  “La Gran Regina degli Angeli” – H. 19.00 Raffaella Milanesi, soprano; Silete Venti! & Simone Toni; Musiche di Antonio Vivaldi: Sinfonia per archi e basso continuo in Sol Maggiore “Il coro delle Muse” RV 149; Sinfonia per archi e basso continuo in si minore “Al Santo Sepolcro” RV 169; Stabat Mater RV 621; Concerto per viola d’amore, archi e basso continuo in re minore RV 394;Nisi Dominus RV 608.

I prossimi concerti: Baccus (28/29/30 giugno e 1luglio), Euterpe (26/28 luglio), Dionisus (30/31 agosto, 1 /2 settembre)Concerti di Natale (8/9 dicembre). Biglietti: www.boxofficetoscana.it – Infowww.amiatapianofestival.com – Tel+ 39 339 4420336


Fonti. Comunicato stampa Amiata Piano Festival del 09/05/2018]]>

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