Civitella Paganico. Aumenta la Tari per le utenze domestiche. Il sindaco Biondi spiega le motivazioni

Il Comune di Civitella Paganico ha ridotto dal 35 al 12% l’agevolazione prevista sulla Tari per le utenze domestiche.  “La presenza della discarica – dichiara il sindaco Alessandra Biondi – ha consentito ai cittadini di Civitella Paganico di usufruire fino al 2015 di importanti agevolazioni come lo sconto sulla Tari pari al 35% per le utenze domestiche; 40% per le attività produttive e  70% per le attività  che producono rifiuti speciali e per le attività agricole”. “Nel 2016 – continua il sindaco –  abbiamo mantenuto lo sconto del sulle utenze non domestiche per sostenere gli insediamenti produttivi del territorio comunale, ma abbiamo dovuto ridurre al 12% lo sconto sulle utenze domestiche perché il Comune non è più nelle condizioni di bilancio di applicare per intero l’agevolazione. Le motivazioni sono di varia natura: incide, prima di tutto, l’aumento del piano economico finanziario per il servizio di raccolta e spazzamento (Pef). Anche continuando ad applicare la stessa agevolazione del 35% i cittadini quest’anno avrebbero avuto un aumento in bolletta per l’aumento del Pef. Si tratta di una voce complessa che comprende tutti i servizi, dallo spazzamento al lavaggio delle strade fino al recupero dei rifiuti abbandonati per strada o nelle campagne, tra i quali quelli pericolosi, come l’amianto. Una nota dolente, questa, su cui possono fare molto i cittadini: l’amministrazione comunale sta lavorando per garantire standard qualitativi elevati  e al tempo stesso  razionalizzare i costi del Pef, ma si possono raggiungere risparmi importanti solo se c’è una condivisione di intenti da parte della popolazione per  una gestione corretta dei rifiuti”. Sindaco_Alessandra_Biondi “L’altro fattore che ha influito sulla scelta di ridurre lo sconto per le utenze domestiche – continua Alessandra Biondi –  è la necessità di effettuare obbligatoriamente un investimento consistente in discarica, che consentirà di realizzare una nuova vasca, con una spesa di 850mila euro per lo scavo e l’impermeabilizzazione. Se negli anni passati un investimento come questo poteva  essere finanziato impiegando gli avanzi d’amministrazione degli anni precedenti, o ricorrendo a finanziamenti in modo da diluire così nel tempo l’impatto del costo, oggi non è più possibileper gli obblighi imposti dai nuovi vincoli di finanza pubblica, che impediscono di utilizzare gli avanzi di amministrazione”. “La discarica è una grande risorsa – conclude Alessandra Biondi – che consente a Civitella Paganico di essere ancora oggi tra i Comuni che hanno la più bassa pressione fiscale a livello nazionale: il Comune riesce a garantire ai cittadini una politica di contenimento della tassazione che  ha permesso di non applicare né l’addizionale Irpef, né la Tasi e di mantenere l’Imu all’8,6 per mille rispetto ad un valore diffuso del 10,6 per mille. A questo si devono aggiungere le agevolazioni sui servizi a domanda individuale, come la mensa scolastica, il trasporto scolastico e le rette degli asili che determinano un risparmio sulla spesa delle famiglie.”


Fonti Comuncato stampa Comune di Civitella Marittima – Ufficio del Sindaco del 22/07/2016 ]]>

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