Consorzio Bonifica Val di Paglia: i Sindaci toscani scrivono ai Governatori di Toscana e Lazio

Egregi Presidenti, ci rivolgiamo direttamente a Voi nella speranza di sbloccare finalmente una vicenda che solleviamo da tempo e sulla quale i nostri Consigli comunali hanno recentemente approvato una mozione identica. Il territorio dei nostri Comuni fa parte del comprensorio di bonifica interregionale su cui esercita le proprie attività il Consorzio di Bonifica della Val di Paglia Superiore, ricadente prevalentemente nella provincia di Viterbo e disciplinato dalla normativa della Regione Lazio. La Regione Lazio con propria legge (10 Agosto 2016, n. 12 Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione) ha disposto una nuova definizione dei comprensori di bonifica e il riordino dei Consorzi. In particolare, il Consorzio di cui trattasi è stato dichiarato estinto al fine di confluire nel neo istituito Consorzio di bonifica “Lazio Nord” e, contestualmente, è stata prevista la nomina di una gestione commissariale per la fase transitoria. Questa situazione rischia di accentuare la marginalizzazione, già pesante e più volte rappresentata, dei comuni toscani, pregiudicandone un’azione efficace in termini di difesa del suolo e di sicurezza idraulica dei territori. Come sapete bene la Regione Toscana, al termine della scorsa legislatura, aveva avviato con DGR 439/2015 l’iter per la modifica dei confini di tale comprensorio di bonifica interregionale (l.r. 79/2012, art.6 comma 2) tramite intesa con la Regione Lazio. Riteniamo non più rinviabile la necessità di far confluire i territori dei comuni toscani interessati nel Comprensorio 6 “Toscana sud”, al fine di valorizzare le specificità e l’omogeneità territoriale dal punto di vista geografico, idrografico e orografico. Vi chiediamo pertanto di portare a compimento il percorso di revisione dei comprensori di bonifica interregionali, secondo la normativa vigente e con particolare attenzione al bacino c.d. diga sul torrente Elvella, ricadente in buona parte nel Comune di San Casciano dei Bagni (utilizzo: consumo umano, irriguo e fonte non secondaria delle attività termali site in quel Comune). Sicuri di un Vs. sollecito interessamento, è gradita l’occasione per augurarVi buon lavoro. Il Sindaco Di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi Il Sindaco di San Casciano dei Bagni, Paolo Morelli Il Sindaco di Radicofani, Francesco Fabbrizzi Il Sindaco di Castell’Azzara, Fosco Fortunati Il Sindaco di Sorano, Carla Benocci Il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini ]]>

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