Da una lettrice, lettera aperta per il Sindaco di Piancastagnaio

Una lettrice ci chiede di inviare la sua lettera al Sindaco di Piancastagnaio Abbiamo ricevuto ieri, dalla nostra lettrice Silla Ricci, una email contenente una lettera indirizzata al Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini. Decidiamo di pubblicare, rispettando la richiesta, in quanto ha quelle caratteristiche essenziali che amiatanews.it richiede in tal senso, nella forma come il linguaggio rispettoso e corretto per le persone, le istituzioni ed in genere per la società. Come sempre, per la sostanza, lasciamo doverosamente al lettore esprimere il proprio parere nel modo e nella forma che il rispetto per il prossimo pretende. Ovviamente, ospiteremo sulle nostre pagine, eventuali riflessioni del destinatario, nostro primo concittadino. Cogliamo l’occasione per invitare le nostre lettrici ed i nostri lettori, di iscriversi ad amiatanews.it attraverso l’apposito link “Registrati” nell’Area Riservata (fare clic qui).


Lettera aperta al Sindaco di Piancastagnaio

Ho appreso qualche giorno fa dell’illuminato e ispirato progetto di porre dei giochi per i bambini nei giardini di Piancastagnaio. Le scrivo perché vorrei invitarla a riflettere sul tema della grande bellezza, una bellezza pensata da un architetto venuto da lontano, ma che aveva compreso tutta l’armonia dello spazio e del verde puro, essenziale, aperto; “da qui si domina la valle”, citava una famosa canzone che Lei sicuramente conosce. La prego, non riempia di banali recinti ludici quello spazio. I bambini amano correre e dominare la valle, senza sentirsi intrappolati in una stia. Le estati pianesi sono tanto belle quanto brevi, a differenza degli inverni quasi interminabili. Una ludoteca non avrebbe reso un servizio migliore? Piuttosto che vedere appassire le giovani menti davanti a programmi improponibili della TV? A differenza di tanti comuni italiani che penano per far quadrare i bilanci, il Comune di Piancastagnaio ha l’indubbio vantaggio di poter usufruire di risorse aggiuntive che provengono dall’ENEL. 1.200.000 € non è una cifra di poco conto. Una riflessione condivisa con la popolazione potrebbe suggerire ciò che è veramente utile all’intera comunità. Che non è certo un ascensore per salire sulla Rocca. Ha idea di quanti pianesi o visitatori dovranno salire per coprire i 150.000 € preventivati? Con quale risultato?  Non sarà certo un ascensore a incentivare il turismo a Piancastagnaio anche perché un visitatore ama cimentarsi in piccole sfide a portata di piede. P.S. Signor direttore, le chiedo di ospitare questa lettera a nome di Silla Ricci.         La ringrazio per il servizio che svolge e la disponibilità.]]>

Lascia un commento