Economia. Conti correnti bancari: occhio agli interessi entro febbraio

Eventuali sconfinamenti potrebbero causare alle imprese l’immediato declassamento del rating e pregiudicare garanzie su alcuni Comfidi  I titolari di conti correnti bancari – informa Confesercenti Siena sul proprio sito web – stanno ricevendo in questi giorni gli estratti conto alla data del 31 dicembre 2017, che riportano l’importo degli interessi (sia a debito che a credito) maturati durante tutto il 2017.  In base a quanto previsto dal Decreto n. 343/2016, tali interessi diventeranno esigibili alla data del 1 marzo dell’anno successivo (in questo caso: 1/3/2018). Per evitare di andare incontro a ripercussioni negative anche molto importanti – si legge ancora su www.confesercenti.siena.it – , si consiglia ai titolari di C/C (imprese-persone giuridiche o persone fisiche) di accertarsi entro fine febbraio che alla data del 1/3/2018 sia presente nel proprio conto corrente una disponibilità sufficiente a far fronte all’eventuale addebito di tali interessi passivi. In  caso contrario infatti, le imprese sconterebbero l’immediato declassamento del rating dovuto dallo sconfinamento (anche di un solo euro) seguito da  un conseguente aumento dei tassi;  lo sconfinamento pregiudicherebbe la garanzia di alcuni Comfidi in eventuali finanziamenti riparatori. Approfondimenti su www.confesercenti.siena.it/news-960/imprese-e-conti-correnti-occhio-agli-interessi-entro-febbraio


Fonti confesercenti_sienaUfficio Stampa – Confesercenti Siena del 06/02/2018  ]]>

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