Amiatanews: Pomarance 15/03/2019
La manifestazione ciclistica ha attraversato buona parte dei territori geotermici toscani. Manifestazioni pacifiche del movimento e striscioni lungo la corsa. Si aspetta l’incontro dei Sindaci al MiSe del 27 Marzo
Siamo nel pieno della “Tirreno-Adriatico”, la classica ciclistica di primavera, tra i più importanti appuntamenti a tappe di uno sport amatissimo in Italia, che vede, proprio nel territorio toscano, numeri record di partecipanti e appassionati.
La seconda tappa della “due mari”, si è corsa prevalentemente nei territori geotermici tradizionali delle Colline Metallifere e dell’Alta Val di Cecina; anche la terza tappa, quella di oggi, ha visto i corridori partire da Pomarance (arrivo di ieri) per poi percorrere altri territori geotermici come quelli di Radicondoli, sfiorare quelli dell’Amiata durante il passaggio in Val d’Orcia, per poi dirigersi verso la Val di Chiana e la provincia umbra di Perugia.
Proprio alla partenza di Pomarance nella mattinata di oggi, che vede la concomitanza del “Friday for Future”, la presenza di manifestanti ed esponenti del movimento espressione della società civile, nato a difesa di questo tipo di sviluppo e utilizzo energetico, in virtù delle possibili ripercussioni possibili dagli attesi Decreti Ministeriali che sembrerebbero non riconoscere più la geotermia ad alta entalpia come energia rinnovabile, mettendo dunque fine a quegli incentivi economici con grande preoccupazione di cittadini, imprenditori e amministratori locali. Quei Sindaci, di cui una delegazione, sarà a Roma il 27 Marzo p.v. ricevuta al MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico) proprio per trattare di questo.
“Oggi è stata raggiunta un’altra tappa importante nel percorso che da mesi impegna le popolazioni delle zone geotermiche nel testimoniare la loro volontà di non veder compromessa con i tagli previsti dal governo, il futuro della geotermia, loro principale fonte di reddito – scrivono in un comunicato stampa da GeotermiaSì – Le decine di imprese che hanno sfilato in occasione della partenza della Tirreno-Adriatico, insieme ai loro dipendenti e le centinaia di persone che hanno loro espresso vicinanza e solidarietà, hanno dimostrato ancora una volta il forte sentimento di compattezza e unità di un territorio che non cede e non si rassegna.”
“Tutto questo è stato tanto più importante In un giorno in cui gli studenti, che sono il nostro futuro, si sono mobilitati a livello internazionale per la difesa dell’ambiente e del clima, obiettivi a cui la geotermia, risorsa sostenibile e rinnovabile, potrà dare, se opportunamente sviluppata, un contributo fondamentale – proseguono da GeotermiaSì – La stessa calorosa solidarietà oggi espressa ai nostri imprenditori, siamo certi, Non mancherà anche ai nostri sindaci che si recheranno il prossimo 27 marzo a Roma in delegazione a trattare presso il Ministero dello Sviluppo economico. “GeotermiaSI, come espressione della società civile dei comuni geotermici della zona tradizionale e dell’Amiata, troverà sicuramente il modo migliore e più efficace di dimostrarla”.
“Nel contempo, auspichiamo che la stessa decisione, determinazione e spirito di iniziativa dimostrati oggi dalle imprese e dai loro operai possa essere espressa in futuro anche dalle Organizzazioni Sindacali, che, ad oggi, paralizzate come sembra dalla macchinosità dei loro apparati e dalle loro interne contraddizioni, si sono limitate ad una semplice adesione, pur in un contesto unitario e concordato, ad iniziative prese da altri. Sarà importante anche il loro contributo per una lotta ed un impegno comune che auspichiamo abbia al più presto un esito positivo” concludono da GeotermiaSì
(Le foto in questo articolo sono riprese da Whats App. Non ne conosciamo l’autore)