Geotermia. Siena e Chiusdino "Carbon free" in TV su Line Verde Life

Sabato 1° dicembre, alle ore 12:20, su Rai 1 il viaggio di Linea Verde Life approda in Toscana: Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la partecipazione di Federica De Denaro, infatti, faranno tappa a Siena che nel 2011 ha raggiunto l’obiettivo Carbon Neutrality su tutto il territorio provinciale, soprattutto grazie all’apporto della geotermia. La puntata di Linea Verde Life andrà alla scoperta del modo in cui l’area vasta senese da sette anni ottiene un saldo di emissioni rilasciate nell’atmosfera uguale o inferiore a zero, attraverso attività strategiche e stili di vita non impattanti. E ancora, saranno affrontati i temi di mobilità elettrica, domotica, innovazione. Saranno poi i pony e i bambini i protagonisti dello spazio dedicato agli animali, mentre la rubrica “Giardiniere fai da te” si concentrerà sulle tecniche di filatura, rinvaso e potatura del bonsai. Prima del giro del gusto tra botteghe e chioschi, Federica De Denaro preparerà una ricetta a base di cavolo nero.Chiusdino_Impianto_Pilota_Geotermico_Produzione_Alga_Spirulina_03Per il tema della sostenibilità, relativo all’obiettivo “Carbon Neutrality”, uno spazio importante sarà dedicato alla geotermia con la visita alla centrale Enel Green Power di Chiusdino e all’impianto pilota sperimentale per la coltivazione di alga spirulina, promossa da Enel Green Power, Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e Dipartimento di scienze produzioni agroalimentari e dell’ambiente dell’Università di Firenze che, attraverso lo Spin Off “Fotosintetica e Microbiologica”, ha curato lo sviluppo degli inoculi, la realizzazione dell’impianto e la formazione del personale impiegato nell’impianto. Si tratta di una serra innovativa in cui viene coltivata alga spirulina utilizzando sia il calore geotermico che la CO2 carbon free, prodotta dal processo di produzione geotermico e sostitutiva di emissioni naturali, utile nel favorire l’attività di coltura delle alghe. L’impianto pilota ha una dimensione di circa 125 mq e, attraverso vasche aperte e fotobioreattori a pannello verticale, produce piccole quantità di alga pari a circa 60 grammi al giorno utili alla sperimentazione. I risultati della sperimentazione hanno confermato i notevoli vantaggi della geotermia per la coltivazione della microalga, che consente di ridurre i costi operativi di circa il 30 %, ma anche il tasso di produzione dell’alga stessa in questo ambiente fa registrare un incremento del 25% rispetto alle coltivazioni standard.


Fonti Comunicato stampa ENEL 29/11/2018]]>

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