Amiatanews (Marco Conti): 13/07/2019
Convocati dal Sottosegretario Crippa il 18 luglio . Il 24 luglio a Larderello Consiglio Regionale straordinario
Dopo il primo del 27 Marzo u.s., nuovo tavolo di confronto sulla geotermia convocato a Roma dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) per il 18 Luglio p.v. (ore 17), dove sono stati convocati la Regione Toscana, il CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche) e i sindaci dei comuni geotermici, da quelli amiatini di Piancastagnaio e Santa Fiora, a quelli di Monterotondo Marittimo, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Montieri, Chiusdino e Radicondoli (nella foto di copertina l’incontro di Marzo 2019).
L’appuntamento di giovedì, e anticipa un altro, quello del 24 Luglio, quando, in quel di Larderello (comune di Pomarance), si terrà, alle 16, la seduta straordinaria del Consiglio regionale della Toscana che seguirà quella ordinaria del giorno precedente e che vede la geotermia al centro del dibattito.
Un incontro che si inserisce in un quadro di sviluppo della geotermia “incerto” visto che, per la prima volta, la risorsa è stata esclusa dale fonti incentivate dal Governo, come da Decreto “FER 1” (Fonti Energie Rinnovabili). Per questo, la riunione al MiSE assume un’importanza particolare, anche in virtù dell’attesa dell’altro Decreto “FER 2” di cui tanto si parla ma nessuno in realtà conosce. Un decreto che tutti attendono, visto che lo stesso Crippa dichiarò, nel novembre 2018, che il documento sarebbe stato di prossima emanazione e che avrebbe contenuto “[…] una disciplina più organica sulla geotermia, attraverso un meccanismo incentivante che garantirà un miglioramento dal punto di vista ambientale ed energetico. L’obiettivo è quello di andare incontro alle preoccupazioni provenienti dai Sindaci e dai Comitati di cittadini presenti su tutto il territorio nazionale, promuovendo la qualificazione tecnologica sotto il profilo dell’abbattimento delle emissioni degli impianti».
Proprio in riferimento ai Comitati, quello di “Geotermia Sì”, divenuto importante punto di riferimento in questi ultimi mesi (ricordiamo le riuscite manifestazioni pubbliche di Larderello e Santa Fiora), attraverso una nota stampa, ha dichiarato: “Apprendiamo con soddisfazione che finalmente il tavolo sulla Geotermia tra MISE, Comuni e Regione annunciato a Marzo, sia pure con notevole ritardo é stato finalmente convocato a Roma per giovedì 18 luglio. Ringraziamo tutto il popolo di GeotermiaSi, i Sindaci, le organizzazioni sindacali, gli imprenditori dei nostri territori e tutti i consiglieri regionali ed i parlamentari che ci hanno sostenuto, per aver contributo a questo importante risultato che é solo una tappa di un percorso che dovrà continuare in modo concreto e proficuo già il prossimo 24 luglio con il Consiglio Regionale straordinario di Larderello. Le gravi criticità attualmente presenti in geotermia sembra che finalmente abbiano trovato un percorso adeguato per arrivare a soluzione.
Al di là delle varie posizioni politiche e delle diverse esigenze dei protagonisti, speriamo che si vada in tempi brevi a degli accordi in cui prevalgano lungimiranza e buon senso. Il movimento GeotermiaSi, fino ad una soluzione positiva di questa vicenda terrà alta la guardia e non mancherà di seguirla con la dovuta attenzione.”
Ricordiamo, inoltre, che due giorni fa ENEL GP, pur confermando l’interesse allo sviluppo dell’area, ha comunicato ufficialmente di aver ritirato il progetto della nuova centrale PC6 di Piancastagnaio dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Vedremo quel che uscirà dall’incontro romano di giovedì. Il tempo scorre.