Geotermia. Verso il varo del FER2, “Geotermia Sì” si augura una Giunta regionale unita e vicina ai territori

Amiatanews: Amiata 26/09/2020
In una nota stampa, il movimento auspica capacità e competenze adeguate in vista del Decreto, il rinnovo delle concessioni e la questione degli appalti Enel

A pochi giorni dall’esito delle Regionali del 20 e 21 Settembre u.s. che hanno visto la vittoria della coalizione di centro sinistra che ha portato all’elezione a Presidente di Eugenio Giani, il movimento “Geotermia Sì”, attraverso una nota stampa, fa sapere la propria posizione a pochi giorni dalla definizione della prossima Giunta regionale.

Il movimento, nato e cresciuto nei territori geotermici toscani, che vede la partecipazione e l’interesse di cittadini, imprenditori e amministratori locali, si batte da oltre due anni a favore dell’incentivazione e lo sviluppo del settore e della risorsa geotermica anche con la reintroduzione degli incentivi pubblici attraverso l’atteso Decreto FER2 (Fonti Energie Rinnovabili 2) che sembra, dopo circa due anni e due Governi, essere ormai prossimo alla completa definizione. Con esso il rinnovo delle concessioni e gli appalti ENEL.Nella nota stampa, Geotermi Sì, si augura una Giunta competente in una materia così complessa come la geotermia e un rapporto coi territori geotermici adeguato all’importanza che il settore riveste con essi, auspicando armonia tra assessori e Presidente così da evitare polemiche o contrapposizioni dannose per tutti, in particolare per i cittadini.

“In questi giorni leggiamo sulla stampa molteplici illazioni riguardo alla composizione della prossima Giunta regionale – si legge nella nota di Geotermia Sì – Per quanto ci riguarda, non volendo fare ingerenze né tirare per la giacca nessuno, ma consapevoli di vivere in un paese in cui spesso ai vertici delle responsabilità politiche le capacità e competenze sono penalizzate a scapito delle esigenze e convenienze di partito., vogliamo auspicare, rispetto alla geotermia, forse anche un ovviamente , auspichiamo quanto segue:
– Che ì rapporti all’interno della Giunta e tra la i suoi componenti ed il Presidente siano pìù armoniosi possibili. Condizione questa per evitare future polemiche, contrapposizioni e conflitti dannosi per tutti, innanzitutto per i cittadini.
– Che per quanto riguarda la geotermia, materia in sé difficile e complessa, prevalgano, oltre ai consensi ottenuti, criteri di valutazione specifici che premono la competenza e la conoscenza della materia, possibilmente attraverso il possesso di titoli ed esperienze adeguati.
– Che tra coloro che dovranno occuparsi di questa materia sia presente, per assicurare un adeguato contatto con i territori, anche chi proviene da aree della Toscana in cui la geotermia é conosciuta e sviluppata.”
“Riteniamo necessario tutto ciò anche e soprattutto in vista dei momenti non facili che ci aspettano nel prossimo futuro rispetto a problematiche della geotermia quali il varo del Fer2, il rinnovo delle concessioni, la questione degli appalti Enel. È nostro auspicio che in questa importante occasione, il futuro del lavoro dei nostri territori ed il benessere dei nostri cittadini siano affidati a chi davvero ha capacità e competenze adeguate”,
concludono da Geotermia Sì.

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