Grosseto e provincia. Dalla Regione 300.000 Euro per il trasporto pubblico locale

Marras (PD): “Risultato del confronto tra utenti e Regione, mobilità pubblica maremmana sempre più adeguata alle esigenze dei pendolari” L’intervento rientra nel contributo straordinario di quasi 3,65 milioni di euro con cui la Regione ha integrato le risorse già assegnate alle Province e ai Comuni Dalla Regione 300mila euro per mantenere e rafforzare il servizio di trasporto pubblico locale in provincia di Grosseto. “Un’altra buona notizia per la mobilità pubblica maremmana, a pochi giorni dall’annuncio della corsa aggiuntiva sulla linea ferroviaria Pisa-Grosseto, che diventa così sempre più adeguata alle necessità di chi viaggia – Leonardo_Marras_02commenta Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana –. Un risultato frutto del confronto di questi mesi tra gli utenti e gli uffici regionali che hanno sempre dimostrato la massima disponibilità”. “L’autobus è sicuramente il mezzo pubblico maggiormente utilizzato per muoversi da Grosseto verso Siena e Firenze – prosegue Marras –, l’attivazione delle nuove corse, possibile grazie alle risorse appena stanziate, è dunque una risposta concreta alle esigenze degli utenti, soprattutto pendolari, che a breve avranno la possibilità di scegliere su una gamma più ampia di orari. È poi importante sottolineare l’impegno della Regione a mantenere i servizi ai cittadini facendo ricorso a finanziamenti straordinari, come in questo caso, per scongiurare il rischio che questi vengano ridotti o peggio ancora eliminati”. L’intervento rientra nel contributo straordinario di quasi 3,65 milioni di euro con cui la Regione ha integrato le risorse già assegnate alle Province e ai Comuni per il trasporto pubblico locale al fine di dare risposte concrete ad alcune esigenze verificate per il mantenimento del servizio fino a fine anno, in attesa dell’esito definitivo della gara a lotto unico regionale, ‘congelata’ dai ricorsi presentati dai contendenti e dalla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha rimandato la questione alla Corte di Giustizia europea.


Fonti. Comunicato Stampa Arianna Arezzini  Consiglio Regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico del 29/05/2017]]>

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