Amiatanews: Grosseto 28/03/2020
La deputata di Forza Italia: “Il mio gesto è soltanto una piccola goccia nell’oceano. Doveroso aiutare i nostri medici, infermieri e OSS”
Elisabetta Ripani, deputata grossetana di Forza Italia, scende in campo con un gesto concreto in favore dell’ospedale di Grosseto e dà il suo contributo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
“Nei giorni scorsi ho donato la mia indennità parlamentare di marzo all’associazione Eticamente Medico – dichiara l’onorevole -, per sostenere il Pronto soccorso del nosocomio maremmano in questo delicato momento”.
“Il mio gesto è soltanto una piccola goccia nell’oceano – spiega la deputata -, ma mi è sembrato doveroso aiutare i nostri medici, infermieri e Oss che quotidianamente sono impegnati per combattere un nemico misterioso, quanto subdolo. Il personale sanitario si trova ogni giorno in trincea e, nonostante le difficoltà affrontate dal comparto, con estrema professionalità, spiccata dedizione e profondo senso di responsabilità dà il cento per cento, ed anche di più, per alleviare le sofferenze dei pazienti colpiti dal coronavirus”.
“In questo momento, più che in altre circostanze, la politica è chiamata a fare la sua parte con gesti concreti, dimostrando di essere uno strumento al servizio della collettività e, specialmente, dei più bisognosi – continua Elisabetta Ripani -. Dobbiamo avere il buon senso di ammainare le nostre bandiere e remare tutti dalla stessa parte, perché adesso il nostro Paese ha bisogno di unità e di coesione, l’Italia deve riscoprire quell’omogeneità di intenti e quei valori che ci hanno fatto uscire da situazioni altrettanto drammatiche”.
“Sono sicura – conclude la deputata – che anche la Maremma saprà rialzarsi da questo momento delicato. I grossetani hanno già saputo sconfiggere la malaria, il nostro territorio è stato in grado risorgere dalle ceneri come una Fenice ed anche in una simile circostanza saprà fare altrettanto. Adesso è necessario rispettare i decreti ministeriali e ognuno deve fare la sua parte, rimanendo a casa. Solo cosi, potremmo tornare il prima possibile a godere della suggestiva bellezza che ci offrono Grosseto e la sua provincia”.