Grosseto provincia. Amati (FdI): “La Pachetti si desta dal sonno, scoprendo adesso il problema della siccità e dell’approvvigionamento idrico nella nostra provincia”

Amiatanews: Arcidosso 20/08/2020
La candidata alle regionali per Fratelli d’Italia nel collegio di Grosseto: “I cittadini sono stufi delle promesse”

“Dopo il risveglio di Marras dal lungo letargo che arriva in ritardo sulla sanità, – commenta Guendalina Amati, candidata alle regionali per Fratelli d’Italia nel collegio di Grosseto – anche la candidata del Pd Pachetti si desta dal lungo sonno, scoprendo che c’è il problema della siccità e dell’approvvigionamento idrico nella nostra provincia”.
“Possibile, – prosegue Amati –  che il Pd, con i suoi candidati esca sui giornali con richieste e fantomatici progetti sempre prima delle elezioni? Ma finora non ci sono stati loro in Regione e nei centri di potere? Non sono stati loro a fare e disfare, più che altro dell’una la seconda, in tutti questi anni? Non sono stati loro per caso a voler accentrare la sanità in macroaree a scapito delle aree più decentrate, favorendo il depauperamento dei servizi degli ospedali di comunità. Non sono stati sempre loro a fregarsene delle normative europee e del codice dell’Ambiente, in vigore ormai dal 2013, che prevede il ripristino degli ambienti legati all’acqua, il deflusso vitale minimo, l’installazione dei contatori di misurazione, anche nei punti di prelievo e quindi nelle sorgenti amiatine”.
“L’acqua delle province di Grosseto e Siena, – spiega la candidata di Fratelli d’Italia – proviene dall’Amiata, e dell’economia circolare di cui tanto parla il vetusto candidato Pd alla presidenza della Toscana, sull’Amiata non se n’è vista neanche l’ombra. La Regione Toscana, di cui Marras è consigliere avrebbe dovuto richiedere l’applicazione della normativa, con la divulgazione giornaliera su quantità e qualità delle acque da trasmettere ad ISPRA. Forse dal Pd dimenticano, che le acque sono pubbliche, e rispondono al principio di trasparenza”.
“Come dimenticano, – prosegue Guendalina Amati – che la legge è chiara e prevede le captazioni modulari e quindi lavori importanti di modifica degli acquedotti e dei prelievi. Quello di cui parla il Pd, è cioè di un serio piano di approvvigionamento idrico e di gestione sostenibile dell’acque, – dice Amati – è dalla normativa europea del 1999 che il Pd avrebbe dovuto attuarlo. Ma forse i Dem, in quegli anni, avevano da pensare ad altro”.
“Cari, Pachetti e Marras, – conclude la candidata alle regionali di Fratelli d’Italia – i cittadini sono stufi delle vostre promesse e dei successivi vostri ravvedimenti, della vostra politica pluridecennale incancrenita, vetusta e accentratrice. Sui territori locali, FDI c’è da sempre, e condivide insieme ai cittadini maremmani e toscani i tanti problemi causati dalla vostra mala amministrazione del potere. Dove Fratelli d’Italia amministra, la differenza è tangibile e sotto gli occhi di tutti. Oggi è arrivato il momento che la svolta arrivi anche nella regione Toscana. Il futuro è ora!”

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