Grosseto provincia. Urbanistica: Cinigiano, Campagnatico e Civitella Paganico ottengono 60mila euro dalla Regione per la redazione del Piano strutturale intercomunale

Amiatanews: Civitella Paganico 30/03/2019
I sindaci hanno spiegato lo strumento di orientamento delle future politiche di sviluppo nel corso della conferenza stampa a Palazzo Aldobrandeschi

I Comuni di Cinigiano, Campagnatico e Civitella Paganico hanno ufficialmente avviato il procedimento per la redazione del Piano strutturale intercomunale. Il percorso, che vede Cinigiano nel ruolo di Comune capofila, è iniziato lo scorso settembre, quando i rispettivi Consigli comunali hanno approvato la convenzione, che ha reso possibile la partecipazione al bando regionale, grazie al quale, a dicembre, l’associazione dei 3 Comuni ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 60 mila euro, su un importo complessivo di spesa per la redazione del Piano di 185mila euro.
Il piano strutturale intercomunale è uno strumento introdotto dalla Legge regionale Toscana 65/2014 per indagare, conoscere e rappresentare lo stato attuale dei territori e delineare previsioni di sviluppo in uno scenario condiviso e secondo una logica di area vasta: ovvero razionalizzando le risorse in un’ottica di sostenibilità ambientale, attivando sinergie e prevedendo forme di perequazione territoriale. Il PSI orienterà la redazione dei Piani operativi comunali che dovranno portare ad azioni coerenti nei 3 territori.
“Il Piano – spiega il sindaco di Cinigiano Romina Sani – consentirà di indirizzare le scelte pubbliche e quelle di imprenditori privati, per garantire migliori chances di sviluppo e dare vita ad una nuova idea condivisa di territorio. Sarà compito del piano orientare le attività economiche: ogni Comune valorizzerà le proprie peculiarità evitando duplicazioni inutili a pochi chilometri di distanza uno dall’altro. Rispetto alla perequazione, che è il principio fondamentale che muove la logica del Piano intercomunale, Cinigiano prevede lo sviluppo dell’area artigianale a Borgo Santa Rita. Sul turismo, uno degli obiettivi del piano è quello di incentivare le attività turistico –ricettive, prevediamo ad esempio la nascita di un glamping nel territorio di Porrona e un’area parcheggio a servizio del borgo di Porrona. L’altro elemento importante è il fiume Ombrone: il corso d’acqua che lega i 3 Comuni sarà oggetto di azioni condivise nell’ambito della valorizzazione della risorse idriche e fluviali, dei patrimoni, naturalistico e storico paesaggistico, anche con finalità di sviluppo turistico, sociali e sportive. Il piano prevede l’integrazione dei circuiti del benessere e della cultura, museali e ricreativi.”
“La scelta di lavorare ad un Piano strutturale intercomunale con Cinigiano e Civitella Paganico –aggiunge il primo cittadino di Campagnatico, Luca Grisanti – è stata possibile prima di tutto grazie all’ottimo rapporto che si è instaurato con gli altri due sindaci, e che ci ha portato in un primo tempo alla gestione associata della polizia municipale, poi a condividere una serie di altri progetti, fino al percorso intrapreso adesso per arrivare ad unire la pianificazione territoriale, tenendo conto della vicinanza e delle affinità dei nostri territori. Per quanto riguarda il Comune di Campagnatico, in particolare, abbiamo inserito nel Piano 3 progetti molto ambiziosi  e strategici per il futuro sviluppo nel nostro territorio: la fabbrica di pellet  sulla strada di Pietratonda, al confine con il comune di Civitella Paganico; un parco tematico sulla senese e la realizzazione di una moderna RSA ad Arcille, con 80 posti per i degenti, una struttura grande che porterà nuova occupazione”.
“Attraverso questo strumento i tre Comuni potranno fare piani operativi che usano lo stesso linguaggio – afferma Alessandra Biondi sindaco di Civitella Paganico – mettendo i cittadini di un territorio che si presenta omogeneo nelle stesse condizioni. Il piano strutturale intercomunale punterà sullo sviluppo turistico; oltre a incentivare le attività ricettive, si andrà a incrementare la rete di mobilità lenta, attraverso la realizzazione di percorsi ciclabili e il relativo collegamento attraverso l’intermodalità, con percorsi turistici già molto conosciuti. A Monte Antico è in progetto la realizzazione di una ciclostazione come punto di snodo da cui partire per le varie direzioni. Altro tema importante è lo sviluppo della risorsa termale con la realizzazione di due aree di sosta, una prima della località Bagni di Petriolo e l’altra in prossimità dell’uscita di Pari, per cui è prevista la realizzazione di un ascensore-funivia che metta in collegamento l’area con le terme. Stessa attenzione allo sviluppo dell’impiantistica sportiva non solo per gli abitanti del territorio ma anche come potenziamento dell’offerta turistica”.


Fonti.
Comunicato stampa  30/03/2019

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