Grosseto. Seminario formativo sulla sostenibilità dei Musei di Maremma

Amiatanews: 09/05/2021
App dedicata ai viaggi e racconti d’arte e dell’archeologia adottata dal sistema museale della Provincia di Grosseto.

Venerdì 7 maggio in diretta Facebook sulla pagina dei Musei di Maremma, si è svolta la presentazione di izi.Travel, un app dedicata ai viaggi e racconti d’arte e dell’archeologia adottata dal sistema museale della Provincia di Grosseto. Sono intervenuti Irene Lauretti presidente dei Musei di Maremma, Roberta Pieraccioli direttrice dei Musei di Maremma e Ginevra Niccolucci presidente dell’Associazione Prisma. L’obiettivo è stato quello di spiegare gli obiettivi e le modalità di utilizzo di questa innovativa applicazione, adottata dal Sistema Musei di Maremma, e destinata a rivoluzionare il sistema delle audio guide grazie alla sua tecnologia che gli permette di fornire ogni tipo di informazione anche multimediale sui musei e il territorio da qualsiasi smartphone. Una app gratuita sia per i fornitori di contenuto (in questo caso i musei) che per gli utilizzatori. Si può scaricare sul proprio telefonino da Appstore o Google Play Store, oppure dal sito web (https://izi.travel/it) e da quello dei musei ( www.museidimaremma.it ).

Una volta scaricata si possono ascoltare i contenuti anche offline con le proprie cuffiette. La realizzazione del progetto è stata curata dal Sistema Musei di Maremma come capofila e con la collaborazione di Ginevra Niccolucci di Prisma che ha curato l’assistenza e uniformato la grafica per ogni singolo museo. E’ gratuita sia per i fornitori di contenuto (in questo caso i musei) che per gli utilizzatori. Il fornitore di contenuti può creare il suo profilo e caricare i contenuti (testo, immagini, audio, video). La configurazione della piattaforma è multilingue, pertanto è possibile caricare contenuti in tutte le lingue. Inoltre, essendo un app georeferenziata, consente a ciascun utilizzatore di visualizzare tutti i tour disponibili nell’area in cui si trova. Quindi il visitatore, in qualsiasi località della Maremma si trovi, potrà partire alla scoperta del territorio ascoltando o leggendo una tappa dell’itinerario che lo porterà nei musei a lui vicini. Un’altro aspetto interessante è il collegamento diretto ai propri canali social che rende immediata la condivisione dei contenuti e valorizza la destinazione Maremma mentre anche i testi non solo si possono ascoltare, ma sono visualizzati in modo di risultare accessibili anche a persone con difficoltà di udito. Dopo una prima fase di sviluppo della app da parte dei Musei di Maremma, si sono aggiunti nuovi contenuti in italiano e in inglese per accompagnare il visitatore anche all’interno dei musei, realizzando quindi un approfondimento per ciascuna realtà con una vera e propria guida/audioguida.

Anche in questo caso i direttori e gli operatori museali, oltre a scrivere i testi in italiano, hanno prestato la propria voce per registrare la versione in italiano, mentre per l’inglese sono stati coinvolti traduttori madrelingua e speaker professionisti. “Izi.Travel racconta i luoghi della cultura e mette li mette in contatto con i visitatori di tutto il mondo – ha commentato Irene Lauretti presidente dei Musei di Maremma – una app che abbiamo voluto fortemente insieme a tutti i musei ed i comuni che fanno parte del nostro sistema. In questo modo possiamo raccontare i nostri musei in modo omogeneo, innovativo e sostenibile, una scelta nata come risposta alle nuove necessità delle comunità emerse in questa fase di pandemia”. “La nostra rete – ha aggiunto la direttrice dei Musei di Maremma Roberta Piaraccioli – comprende quasi 50 realtà museali, per questo abbiamo deciso di potenziare gli aspetti tecnologici dell’app per sfruttare al meglio le sue potenzialità. In questo modo ogni nostro museo dispone di una audioguida che però non è chiusa come spesso avveniva prima, ma aperta e implementabile che può essere arricchita da ogni struttura museale in modo autonomo e semplice con nuove notizie e contenuti”. Il video della presentazione è sempre visibile sulla pagina Facebook dei Musei di Maremma.


Fonti
Comunicato stampa Fondazione Musei Senesi 07/05/2021

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