Unico partito che ha avviato un percorso di consultazione pubblica trasparente
Intervento di Marco Simiani, segretario provinciale PD Grosseto
“Riunioni, assemblee pubbliche e incontri in tutti i Comuni che nel 2016 andranno al rinnovo di sindaci e consigli comunali stanno caratterizzando il grande confronto che il Partito Democratico ha costruito e avviato a partire dal mese di Agosto. Al faccia a faccia nei circoli e nei luoghi pubblici, che è ancora in corso e si concluderà alla fine di novembre, si è aggiunto un sondaggio commissionato alla IPSOS di Nando Pagnoncelli per consultare nel profondo e scientificamente le opinioni dei cittadini. Stiamo costruendo il “bagaglio” informativo che sarà la base su cui preparare i programmi e avviare un’adeguata e coerente selezione delle candidature. Un percorso alla luce del sole che esce dalla stanze del partito per sceglierne di nuove, per ricercare un contatto diretto e offrirsi senza mediazioni ad un processo critico trasparente. La sintesi del sondaggio IPSOS sarà illustrata agli organi di informazione e commentata insieme a quanto discusso nelle assemblee, poi negli organismi decideremo, tutti insieme, pubblicamente. Questa è la vera democrazia dal basso, non quella sbandierata dei sondaggi on line, dei meetup, delle consultazioni impersonali. Il PD è portatore di una cultura politica oltre le letture mistificatrici ed, in alcuni casi, false, che vengono fatte e affermate in una sorta di vulgata popolare. E’ il caso delle informazioni sull’associazione La Quercia. Nata a Grosseto come in molte altre parti d’Italia (con molti diversi nomi) dopo lo scioglimento dei Democratici di Sinistra, la Quercia è un’associazione culturale che ha la proprietà e gestisce il patrimonio costruito nel tempo dai militanti e iscritti al PCI- PDS- DS. La Quercia è nata per rispetto di quei milioni di persone, oggi in parte orientate politicamente in modo diverso, che hanno dato molto del loro tempo e delle loro capacità agli interessi collettivi rappresentati dalla storia del filone politico culturale della sinistra. Nessuna cassaforte, dunque, né palese, né celata e neppure una struttura economica per fare business per il PD. La Quercia dispone di beni immobiliari che in molti casi ospitano attività culturali e politiche (come le sedi del PD o dell’ARCI), è dotata di un organismo di revisione, ed è rappresentata da organismi direttivi autonomi, democraticamente eletti dai soci dell’associazione, alla quale aderiscono e possono aderire quanti si riconoscono nei valori e negli obbiettivi di cui è portatrice. La dietrologia degli angoli oscuri utilizzata per far capire senza affermare, denunciare senza dire, introdurre dubbi su fatti inconsistenti è un metodo che rigettiamo con fermezza. Il Partito Democratico continua a modificarsi e ad innovare, a compiere scelte chiare e solo su quelle è pronto ad un confronto altrettanto palese. La scelta, ad esempio, di costruire tutta la catena dirigenziale e organizzativa esclusivamente sul volontariato, è un ulteriore salto di qualità compiuto con fermezza e consapevolezza. Il Pd, in questo quadro, si trasforma, migliora e non liquida nessuno. Il mio compito è rendere operative le decisioni collettive prese in tal senso e non ammetterò che questo processo alla luce del sole venga messo in discussione con accuse infondate nei riguardi dell’organizzazione del partito e dei suoi dirigenti. Alle affermazioni risponderò in piena trasparenza nelle sedi preposte. Anche questo metodo, andare fino in fondo, è un connotato del Partito Democratico “.Fonti. Comunicato Ufficio stampa PD Grosseto del 29/10/2015]]>