Il Presidente: “Abbiamo le potenzialità per rilanciare”. Presentato stamani a Grosseto il bilancio di esercizio della cooperativa, che chiude con 134.105 euro di utile e 46.177.403 euro di totale del valore della produzione. Prosegue la riqualificazione di magazzini e punti vendita, dove crescono anche le presenze. Accordo di filiera con Unicoop Firenze sulla farina di grano tenero Un utile di 134.105 euro e un totale del valore della produzione di 46.177.403 euro. Sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio di esercizio, chiuso al 31 agosto 2017, della società cooperativa agricola Terre dell’Etruria, aderente a Legacoop Toscana, che è stato presentato questa mattina a Grosseto alla presenza di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare, Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana, Sara Guidelli, responsabile delle cooperative agricole di Legacoop Toscana. “Nonostante un anno difficile per la nostra agricoltura e per i nostri soci, con un calo stimato del 3,4% del valore aggiunto agricolo alla produzione da gennaio a settembre 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016 – afferma Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria -, la nostra cooperativa ha migliorato tutta una serie di indicatori centrando una buona parte degli obiettivi di medio periodo che ci eravamo posti. È un risultato che ci dà soddisfazione e da cui partire per rilanciare la nostra azione, grazie a una serie di segnali incoraggianti che ci fanno guardare al futuro in maniera positiva. Abbiamo sottoscritto nuovi e più favorevoli accordi di filiera, sviluppato nuove linee di prodotto e aperto nuovi canali di vendita, abbiamomigliorato la nostra organizzazione e stiamo investendo sulla comunicazione e sulla formazione del personale”. “Terre dell’Etruria è una realtà importante nel panorama regionale – sottolinea Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – è stata la prima cooperativa di servizi multisettoriale in Toscana e una delle maggiori a livello nazionale. Il settore agricolo e agroalimentare attraversa, come ben sappiamo, una fase di profonda trasformazione, noi dobbiamo essere capaci di leggere in anticipo le nuove tendenze e farci trovare pronti di fronte ai processi di sviluppo e innovazione che interessano anche il mondo cooperativo, cosa che Terre dell’Etruria sta dimostrando di saper fare con ottimi risultati e in maniera virtuosa”. Dal bilancio della cooperativa emerge una crescita dei volumi di fatturato nel comparto Cerealicolo (+7,12% rispetto all’esercizio 2015/2016), da attribuirsi della quantità record di cereale conferito e commercializzato dai soci della cooperativa nel corso della campagna 2016, e di quello Ortofrutticolo (+7,89% rispetto all’esercizio precedente), grazie soprattutto ai prodotti da industria (pomodoro, patata, cipolla, sviluppo della coltura del cece) e all’avvio di un importante processo di riorganizzazione del settore. In flessione il fatturato del settore Mezzi tecnici, che include concimi, macchine e attrezzature professionali, antiparassitari, sementi etc. (-3,73% rispetto al 2015/2016), da attribuire prevalentemente alle difficoltà climatiche che hanno inficiato le vendite di sementi e concimi e soprattutto della divisione Olearia (-64,17% rispetto all’esercizio precedente) per via della significativa riduzione (intorno al 30%) delle quantità di olive raccolte e di olio conferito e commercializzato. Diminuisce lievemente anche il fatturato della divisione Vitivinicola (-5,42% rispetto all’esercizio 2015/2016), quella di più recente acquisizione: divisione però che fa segnare un risultato positivo sia come quantità di prodotto lavorato che come qualità (nell’esercizio 2016/2017 sono passati dai magazzini della cooperativa quasi 270mila euro di prodotti, che si sommano agli oltre 748mila euro di fatturato verso clienti esterni). Crescono le presenze nei punti vendita della cooperativa, oggetto di un importante piano di ristrutturazione, in aumento di 21.283 unità (nel settore agroalimentare +35,87%, che in euro significano oltre 465mila euro di aumento, nel settore hobbistica/giardinaggio +11.81% e 127mila euro di maggiori incassi). La cooperativa conta complessivamente 3.518 soci e nel periodo 31 agosto 2016 – 31 agosto 2017 ha dato lavoro a 159 unità. Nel 2017 ha sottoscritto una serie di accordi di filiera, tra i quali quello con Unicoop Firenze per la produzione di farina di grano tenero: da alcune settimane nei negozi Coop.fi è presente una filiera tracciata Terre dell’Etruria con cui sono preparati pane, schiacciate e pizze. È inoltre proseguito, sulla base del documento di pianificazione strategica triennale, l’importante lavoro di riqualificazione edilizia e commerciale dei magazzini e dei punti vendita: è in fase di ristrutturazione il magazzino in località Chiappino nel comune di Rosignano M.mo (LI), che si conta di portare a termine entro fine marzo e a cui faranno seguito le ristrutturazioni dei magazzini di Venturina (LI) e Cura Nuova (a Massa Marittima, GR).
Fonti: Comunicato stampa LegaCoop Toscana del 24/02/2018]]>