Il pianista Maurizio Baglini solista nella prima esecuzione mondiale di Tre quadri, nuovo Concerto per pianoforte e orchestra composto da Francesco Filidei.

Amiatanews: 21/11/2020

Il pianista toscano Maurizio Baglini, direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, sarà il solista nella prima esecuzione mondiale di “Tre quadri”, nuovo concerto per pianoforte e orchestra composto da Francesco Filidei, proposto da Rai Cultura e in onda domenica 22 novembre 2020 in prima serata su Rai5 (ore 21.15). L’esecuzione del brano è al centro del concerto proposto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che sarà diretta dal Maestro Tito Ceccherini, insieme con il Festival Milano Musica.

Il nuovo lavoro è stato commissionato al compositore pisano Filidei, da anni residente a Parigi, dal Festival Milano Musica, dalla Casa da Musica di Porto e dal Festival Internazionale di Musica Contemporanea “Autunno di Varsavia”. Filidei è tra i compositori italiani viventi più apprezzati nel mondo, con esecuzioni a Berlino, Monaco, Vienna, Tokyo, New York, Los Angeles, nei festival di musica contemporanea più prestigiosi, e con premi come il Salzburg Music Forderpreistrager, il Prix Takefu, il Forderpreistrager Siemens, la Medaglia Unesco Picasso/Mirò del Rostrum of Composers e il Premio Abbiati. Recentemente l’Opéra Comique di Parigi gli ha commissionato l’opera L’inondation, andata in scena nel settembre 2019. (fonte Rai Cultura – Comunicazione)

Il concerto è interpretato da Maurizio Baglini, pianista dalla brillante carriera sia come solista, sia come camerista, che ha suonato per istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia, la Scala di Milano, il Kennedy Center di Washington e la Salle Gaveau di Parigi. È ospite dei più prestigiosi festival pianistici del mondo, da quello di La Raoque-d’Anthéron a quello di Yokohama, passando per l’Australian Chamber Music Festival. (fonte Rai Cultura – Comunicazione)

La serata, raccolta sotto l’ormai consueta etichetta di Rai NuovaMusica, vede protagonista sul podio Tito Ceccherini, apprezzato interprete del repertorio moderno e contemporaneo, che collabora con orchestre come la Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony, la Philharmonia di Londra e la Tokyo Philharmonic. Le sue incisioni hanno ottenuto numerosi premi, tra cui lo Choc du Monde de la Musique, il Diapason d’or e il Midem Classical Award. (fonte Rai Cultura – Comunicazione)

Dopo il concerto di Filidei è in programma In cauda III di Franco Donatoni, proposta in prima esecuzione italiana. Terzo capitolo di una serie di composizioni orchestrali legate al proverbio latino In cauda venenum (Il veleno è nella coda), il lavoro è stato composto nel 1996 per il 400esimo anniversario della città di Valladolid, in Spagna, ed è proposto per ricordare il ventennale della morte di Donatoni, scomparso il 17 agosto del 2000.
In chiusura Le chant du rossignol, il poema sinfonico che Igor Stravinskij trasse nel 1917 su richiesta di Diaghilev dalla sua prima opera, Le rossignol (L’usignolo), ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen che racconta la storia di un imperatore cinese amante del canto di un usignolo, poi sostituito da un uccello meccanico. (fonte Rai Cultura – Comunicazione)

Link utile su www.raicultura.it

Maurizio Baglini
Pianista visionario, con il gusto per le sfide musicali, Maurizio Baglini ha un’intensa carriera concertistica. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia.

La sua vasta produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti, Mussorgsky, la collana Live at Amiata Piano Festival e i primi 5 cd dell’integrale pianistica di Schumann. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni dal vivo di questo vertiginoso capolavoro per tastiera. Forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all’attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival e il consulente artistico per la musica e la danza del Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone. Suona un grancoda Fazioli.  


Fonti.
Comunicato stampa Amiata Piano Festival 21/11/2020

Lascia un commento