L'altro punto di vista. "Metti in disordine un’altra volta e… mamma si arrabbia!"

Ci sono espressioni che producono e in qualche modo instillano il senso di colpa nei propri figli. Il senso di colpa può alla lunga determinare alcuni disturbi di carattere psicologico come: indecisione, insicurezza, ipocondria, bassa stima di sé, ed un enorme bisogno di essere considerati e amati. Questa frase è  tipicamente utilizzata dai genitori quando il loro figlio sta facendo qualcosa che loro non condividono. Ma è anche la frase che i genitori solitamente utilizzano quando non hanno altre risorse da mettere in atto per gestire alcune situazioni che riguardano il comportamento dei propri figli. Frasi come questa, e più avanti proveremo ad metterne in evidenza altre, sono le tipiche espressioni che producono e in qualche modo instillano il senso di colpa nei propri figli. Come nasce il senso di colpa?? Un genitore, invia un messaggio, destinato a ricordarti che, facendo o non facendo, dicendo o non dicendo una certa cosa, sei stato cattivo e creerai dolore. Tu rispondi a quel messaggio, deprimendoti e pensando che ciò che desideravi fare era ed è sbagliato, ed il meccanismo del senso di colpa ecco qui che si è attivato. Il senso di colpa viene così a far parte della tua struttura emotiva. (se faccio ciò che mi piace creo dispiacere e non sono più amato) Come mai i bambini non riescono a respingere i messaggi di colpa inviati dalle figure di attaccamento? Probabilmente perché i messaggi provengono da persone che non  vogliamo e possiamo deludere. Il senso di colpa viene appreso già prima dei tre anni di vita. L’adulto che è stato un bambino reattivo al senso di colpa (dovevi fare, perché non l’hai fatto) creerà relazioni basate sul senso di colpa e ne rimarrà invischiato. Miranoad ha individuato alcune frasi  che “aiutano” la creazione del senso di colpa: “Io mi sono sacrificato per te; “Quindici ore di parto solo per metterti al mondo!”; “Sono rimasto con tua madre solo per amo; solo  tuo! ; “Va bene, noi restiamo soli. Tu divertiti pure, come d’altronde hai sempre fatto. Non darti pensiero per noi…”:. “Ci hai fatto fare una brutta figura!” ;  “Che penserà la gente di noi?”…; perché non vieni a pranzo con noi? …e tante altre. Il senso di colpa può alla lunga determinare alcuni disturbi di carattere psicologico come: indecisione, insicurezza, ipocondria, bassa stima di sé, ed un enorme bisogno di essere considerati e amati. Per risolvere i disagi psicologici collegati al senso di colpa è necessario certamente un lavoro su di sé, attraverso una psicoterapia mirata a conoscere i propri conflitti e la propria dinamica familiare ( perché l’amore è passato dal senso di colpa?), ed a imparare a gestirli nel migliore dei modi attraverso lo sviluppo di nuove consapevolezze, nuove risorse e nuove competenze, che permetta alla persona di capire che tutto ciò che facciamo è una nostra scelta e che  quindi ne abbiamo una responsabilità che non possiamo cedere a nessuno, e quindi non siamo responsabili delle scelte degli altri.


Dott.ssa Elena Lorenzini – Psicoterapeuta sistemico relazionale ]]>

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