E’ proprio quando abbiamo più paura che dobbiamo tirare fuori il coraggio ed affrontare e ciò che ci intimorisce. Mi sono di recente imbattuta in un libro per bambini che ha secondo me, un bel significato anche per gli adulti. La favola si intitola There’s No Such Thing As a Dragon di Jack Kent. Il protagonista è un bambino che una mattina si sveglia e trova nella sua camera un drago. Il bambino è ubbidiente e, se sua madre dice che i draghi non esistono, lui ci crede anche se il drago è lì che saltella sul tavolo durante la colazione. Decide quindi di ignorare quella strana presenza. Ma più Billy ed i suoi genitori fanno finta di non vedere il drago, più questo cresce, fino a diventare enorme. Diventa così grande da occupare l’intera casa. Quando il padre di Billy rientra dal lavoro, è costretto a camminare sulla testa del drago per potere raggiungere la porta di casa. Chiede cosa sia successo e quando Billy dice che è stato il drago, la madre di nuovo insiste: “I draghi non esistono!”. Stavolta però Billy non ci sta: “Oh sì che esistono – dice – e questo qui è diventato enorme.” Mentre dice così, fa al drago un’altra carezza sulla testa. Il drago di nuovo sorride e muove la coda… e diventa un po’ più piccolo. Bastano altre due o tre carezze e torna a essere piccolo e mansueto. Ora i genitori di Billy non dicono più che i draghi non esistono, e anzi la mamma se lo prende tra le braccia proprio come se fosse un gattino. La mamma mentre ha il drago in braccio, rivolgendosi al figlio, si chiede: ”Chissà come mai era diventato così grosso?” e il figlio dice: “Forse aveva solo bisogno di essere riconosciuto!”. Credo che questa storia così semplice abbia al suo interno un importante insegnamento, ovvero quello che più noi nascondiamo, neghiamo o non vogliamo vedere una realtà più questa diventa enorme e quasi sembra un grande drago o mostro, diciamo una montagna insormontabile. A volte pensiamo che non vedendo o considerando una persona o un problema questi magicamente scompaiano, ed invece è il contrario! Più resistiamo e più le questioni diventano grandi. E’ proprio quando abbiamo più paura che dobbiamo tirare fuori il coraggio ed affrontare e ciò che ci intimorisce. Nel film il “Mago di Oz”, i vari personaggi vanno alla ricerca di qualcosa che teoricamente dovrebbero possedere per natura. In particolare c’è il Leone Fifone, che spera di avere in dono il coraggio dal Mago di Oz; quando però, riuscirà a conoscerlo, scoprirà che in verità lui è solo un ciarlatano e non può dargli nessun coraggio o altra qualità. Durante l’incontro tra il leone Fifone e il Mago di Oz, quest’ultimo gli dice una cosa importante: “Tu hai il coraggio in abbondanza ne sono sicuro, tutto ciò di cui hai bisogno è avere fiducia in te stesso. Non c’è nessuno che non abbia paura quando si trova di fronte al pericolo, il vero coraggio consiste nell’affrontare il pericolo quando si è intimoriti, e tu di quel coraggio ne hai tanto”. Quindi, accarezzate “il drago” e la “vostra nebbia” si dipanerà.
Dott.ssa Elena Lorenzini – Psicoterapeuta sistemico relazionale ]]>