L'altro punto di vista. E se fossi un genitore elicottero?

In Inghilterra hanno coniato un nome per i genitori che controllano e aiutano troppo i figli. I genitori ipercontrollanti sono definiti “ genitori elicottero” (Helicopter parents), questi tipi di genitori sono iperprotettivi e sono quelli che, controllando in maniera ossessiva i propri figli non fanno altro che mettere a rischio l’autostima dei più piccoli. Infatti, con il loro comportamento vanno  a danneggiare le abilità di controllo sulle emozioni e sui modi di agire dei figli. Questo tipo di padre e madre, non appena vede il figlio in difficoltà invece di aspettare e vedere se riesce con le proprie abilità, inizia a cercargli le soluzioni o fa al posto suo. Qualche anno fa in America presso l’università del Minnesota, è stato realizzato uno studio intitolato “I bambini che non possono controllare le loro emozioni e comportamenti hanno più difficoltà in classe e ad avere amici”. Tale ricerca ha evidenziato che i bambini con genitori elicottero riescono meno facilmente ad affrontare le sfide quotidiane della vita. Gli psicologi hanno svolto la ricerca analizzando i comportamenti di bambini fino a 10 anni.  Nel corso dei vari incontri i ricercatori hanno studiato l’interazione tra bambini e genitori per poter capire quanto mamma e papà fossero effettivamente in grado di controllare il figlio e quale potesse essere il livello di ipercontrollo e protezione. Il presente studio ha evidenziato che i genitori elicottero portano ad una crescita minore delle capacità di controllo delle emozioni, dei comportamenti nei figli e capacità di creare amicizie. Quindi, i figli si possono trovare più in difficoltà a dover reagire a modo a certe situazioni complicate, sia a scuola che in relazione alle interazioni con i propri amichetti. Inoltre, si è notato un rendimento a scuola molto più basso. I figli a cui i genitori hanno lasciato maggiore spazio per l’autonomia, invece, hanno ottenuto un risultato notevolmente migliore. Quando i genitori credono che viziare i figli, e farli crescere nella bambagia, significhi dare loro amore, causano un danno involontario. I bambini devono imparare a pensare in modo autonomo, risolvere i problemi da soli, gestire lo stress e superare i conflitti. Le competenze, le abitudini e l’atteggiamento che apprendono durante l’infanzia dovrebbero prepararli ad una vita adulta sana e realizzata. Ho notato nella mia esperienza di psicoterapeuta che questo tipo di genitore (ovviamente) lo è per tutta la vita e quindi sono ansiosi anche con i figli adulti e questo fa si che i giovani adulti non sviluppino la forza necessaria per fare i conti con le piccole o grande avversità quotidiane. Se c’è un consiglio da dare a coloro che pensano di essere “in modalità elicottero” è quello di fare meno, di fare un passo indietro e pensare che la cura e l’amore passa anche dal dire no o dallo stare “semplicemente” a guardare cosa fa il proprio figlio in modo autonomo e libero


Dott.ssa Elena Lorenzini – Psicoterapeuta sistemico relazionale ]]>

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