Manciano. Il futuro della Maremma di Saturnia, incontro tra i Sindaci del territorio e la Presidenza delle Terme

Amiatanews: Saturnia-Manciano 26/06/2019
L’obiettivo è quello di mettere in campo, nello sviluppo turistico, azioni volte alla partecipazione delle amministrazioni pubbliche con i privati sul modello della DMO (Destination Management Organitation) applicata sulle Dolomiti dai Comuni bellunesi

Ieri mattina si sono riuniti, intorno alla millenaria sorgente di Saturnia, i Sindaci dei sei Comuni limitrofi alla sorgente: Manciano, Scansano, Pitigliano, Semproniano, Magliano, Capalbio con il management delle Terme di Saturnia.
Condividendo l’amore per un territorio denso di opportunità e di rara bellezza, hanno espresso la volontà di fare sinergia e di unire le forze nella promozione e nella valorizzazione dei comuni intesi non come singoli, ma come un’unica destinazione ed un unico prodotto turistico omogeneo nello spirito dell’art.15 della Legge Regionale sul Turismo.
L’obiettivo è quello di mettere in campo, nello sviluppo turistico, azioni volte alla partecipazione delle amministrazioni pubbliche con i privati sul modello della DMO (Destination Management Organitation) applicata sulle Dolomiti dai Comuni bellunesi per invertire il ciclo negativo delle presenze e con ottimi risultati.
Quello di ieri è stato un primo passo per costruire insieme un’offerta di destinazione qualitativa ed un coordinamento dei servizi di promozione, commercializzazione e di informazione da parte dei comuni. I 6 comuni hanno registrato nel 2018 circa 500.000 presenze turistiche ufficiali, le attività discusse nascono dall’intento strategico comune di incrementare le presenze nell’arco dei prossimi 3 anni del 20%.
Durante l’incontro, Terme di Saturnia ha anche presentato alle amministrazioni il piano di investimenti, tra cui nuove camere del Resort, il rinnovato club ed i lavori all’interno delle Terme che inizieranno a breve; inoltre e’ stata annunciata la creazione di una scuola di alta formazione legata all’ospitalità nel complesso ex Albergo Gorello e confermato che le Cascate del Mulino saranno sempre libere ma destinate ad essere un bene di tutti e non un bene di nessuno. Il Presidente ha anche ricordato il ruolo sociale delle Terme sul territorio non solo da un punto di vista occupazionale, ma anche di servizi medici specialistici e sanitari convenzionati facilmente fruibili dai cittadini maremmani.
A quello di ieri, seguiranno nuovi incontri per la creazione di un tavolo di lavoro condiviso e per la concretizzazione delle idee discusse.


Fonti
Comunicato stampa 25/06/2019

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