L’uomo, 43 anni, già conosciuto ai Militari della Stazione locale, è stato rintracciato attraverso la registrazione di una videocamera Non si sa quale ricordo dell’Italia porteranno con se due turisti provenienti dalla Repubblica di Andorra, marito e moglie in gita in Italia, di sicuro la memoria di qualche forte emozione. Mentre giusto ieri, Martedì 24, pranzavano in un noto ristorante, in pieno centro a Montepulciano, e tranquillamente discorrevano fra di loro, qualcuno portava via la borsetta della donna che non si era proprio accorta di niente. Scattato l’allarme, giunti sul posto i carabinieri del capoluogo poliziano e visionato il filmato del sistema interno di videosorveglianza del ristorante, i militari potevano osservare la scena del furto che era stata perfettamente ripresa. Un uomo, simulando di parlare al telefono con qualcuno o forse parlandoci per davvero, con tranquillità olimpica aveva rallentato il passo nel transitare dietro alla straniera che, tranquillamente assisa, teneva la borsetta agganciata allo schienale della sedia. Con gesto armonico e naturale, neanche troppo rapido, l’uomo aveva sfilato la borsetta dalla sua collocazione, portandola via, sino ad uscire dal locale. I Carabinieri riconoscevano però il ladro che nella sua astuzia non si era reso conto di essere ripreso da una videocamera. A quel punto cominciavano le ricerche di quel soggetto, perfettamente conosciuto per vicende pregresse, e la Centrale Operativa dei carabinieri di Montepulciano faceva scattare il sistema dei posti di controllo per un raggio di venti chilometri di distanza dal luogo dell’evento. Una delle pattuglie dell’Arma attivate per lo specifico servizio fermava una motocicletta in località San Biagio. A bordo viaggiavano una donna e un uomo. Nell’essere fermato, quest’ultimo aveva gettato per terra un qualcosa. Levatosi il casco, egli veniva riconosciuto dai carabinieri come la persona ricercata. Il gesto furtivo del liberarsi di un oggetto non era sfuggito ai militari che con grande loro soddisfazione rinvenivano e recuperavano l’intera refurtiva, comprensiva di documenti e carte di credito. Il ladro non era ancora riuscito a spendere neppure in parte il bottino sottratto. L’uomo veniva condotto in caserma e dichiarato in arresto, si tratta di un quarantaquattrenne italiano, noto alle cronache giudiziarie per episodi analoghi. Dovrà rispondere di furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena e un giudice valuterà il suo operato. Ma la vera soddisfazione dei carabinieri sarebbe giunta poco più tardi, al momento della restituzione dell’intero maltolto alle due vittime incredule. Mai gli stranieri avrebbero potuto immaginare che la refurtiva potesse essere loro restituita e che la donna avrebbe potuto recuperare i propri documenti. Trovarsi all’estero senza un documento di riconoscimento non è situazione dai banali risvolti, ma fonte di seccature di ogni genere, perché raccontare di non possederli a causa di un furto non sempre risolve. Gli stranieri si sperticavano in lodi per i militari e per l’efficienza dimostrata dai carabinieri. In futuro saranno meno distratti, magari la signora eviterà di posizionare la propria borsetta alla mercé di malintenzionati di varia risma e il marito farà maggiore attenzione, visto che il furto è avvenuto proprio nella direzione in cui lui distrattamente guardava, di sicuro però ricorderanno questa avventura a lieto fine che aveva ad un certo punto avvelenato una bellissima escursione in Toscana.
Fonti Comunicato stampa del 25/04/2018]]>