Amiatanews: Montepulciano 02/10/2019
Individuati gli autori di un furto in un esercizio poliziano commesso il 24 luglio
Dopo due mesi di indagini i carabinieri della Stazione di Montepulciano hanno individuato gli autori di un furto in un esercizio poliziano commesso il 24 luglio scorso da quattro malviventi che, con destrezza, prima rubavano da una vetrina un orologio del valore di circa 2000 euro e poi, distraendo il personale del negozio, s’impossessavano di 2500 euro in contanti, prendendoli dalla cassaforte dell’esercizio lasciata sbadatamente aperta. I malviventi, però, commettevano due errori: non consideravano che l’esercizio al suo interno era videosorvegliato e, ancor di più, uno di loro durante la permanenza nel negozio maneggiava una bottiglia di whisky esposta nel negozio per poi riporla.
Avuta notizia del furto, i militari dell’Arma acquisivano le immagini del sistema di videosorveglianza, rilevavano l’impronta sulla bottiglia di liquore e la inviavano al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma (RIS). Veniva così identificato il primo dei malviventi, C.M.L. di anni 27, di nazionalità rumena, le cui impronte erano già in banca dati per i suoi trascorsi criminali. Tramite le telecamere comunali veniva individuata anche l’auto usata dai malfattori. Di lì i Carabinieri della Stazione di Montepulciano, tramite la banca dati delle FF.PP., esaminavano le frequentazioni dell’uomo e gli eventuali controlli del veicolo, arrivando a una cerchia di sospetti – tutti pregiudicati – di cui acquisivano le fotosegnaletiche. Vedendo che tra le varie immagini due individui erano molto somiglianti nelle fattezze ai complici di C.M.L., i militari trasmettevano subito le foto al RIS di Roma per sottoporre i soggetti riprodotti nei fotogrammi acquisiti dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio depredato a raffronto “antroposomatic”o con quelli effigiati nelle foto segnaletiche. L’attività tecnica aveva successo, consentendo di identificare scientificamente altri due malviventi, F.F. di anni 41, N.N. di anni 29, entrambi di nazionalità Romena.
Identificati tre dei quattro componenti della banda, i militari venivano a conoscenza che erano tutti detenuti presso la casa Circondariale di Rimini per aver commesso un
colpo identico in altra regione d’Italia. Per loro nel carcere romagnolo oggi è arrivata la sgradita visita dei Carabinieri di Montepulciano, che hanno eseguito a loro carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Siena.
Proseguono le indagini per dare un nome al quarto malvivente, che il giorno del furto si era presentato nell’esercizio di Montepulciano con il volto parzialmente celato da occhiali da sole.
Fonti
Comunicato stampa Carabinieri 02/10/2019